Curiosità - 09 dicembre 2022, 13:38

Con Wyblo in giro per il mondo: la vita del nomade digitale borgarino Kevin Giorgis

Continua l'avventura della startup costituita nel 2021 che punta a gestire corsi di formazione per le grandi aziende. Dopo otto settimane a Singapore e un programma di accelerazione a distanza nel Regno Unito, nuove occasioni a Berlino e Barcellona

Kevin Giorgis a Singapore

Kevin Giorgis a Singapore

È tornato domenica 4 dicembre da Singapore, martedì 6 era a Napoli e il giorno dopo a Roma. Dopo la pausa natalizia ha già in programma un viaggio di lavoro a Berlino e poi a Barcellona.

È la vita da nomade digitale del borgarino Kevin Giorgis, 25 anni, CEO della startup Wyblo, costituita ufficialmente nel 2021 nel settore dell’educational technology. Con lui anche il bolognese Cesare Gamberi, Stefano Marchese di Voghera e il trapanese Vito Mannina.

Quattro giovani italiani che non vogliono farsi chiamare cervelli in fuga: “Quello che facciamo, lo possiamo fare ovunque nel mondo, ma la sede dell'azienda è in Italia, a Borgo San Dalmazzo”.

Come funziona Wyblo? È una piattaforma per le aziende che devono gestire corsi di formazione. Non si occupa dei contenuti, ma di tutti i servizi connessi: dalla registrazione al certificato, passando per il feedback, nell'ottica di innovarne i processi.

Wyblo (l'acronimo di “Way to bloom”, verso la fioritura, ndr) è un’applicazione che permette di ottenere velocemente e in modo strutturato il livello di soddisfazione dei partecipanti a un corso grazie a un sistema di feedback in tempo reale basato sulle scienze comportamentali. Inizialmente testato soprattutto da prestigiosi atenei, oggi Wyblo è rivolto in particolar modo al mondo della formazione continua, dei corsi professionali ed aziendali. Per soddisfare le esigenze di questi nuovi clienti, il giovane team di Wyblo ha allargato le funzionalità del software permettendo di automatizzare l’intero processo nei corsi professionali, dalla registrazione al certificato finale fino alla valutazione, analizzando e gestendo in modo ottimale le risorse, rendendo il processo semplice e portando a risparmiare tempo e risorse.

Risultati ottenuti grazie a prestigiose esperienze all'estero: a cavallo fra il 2021 e il 2022 Kevin Giorgis è stato a Budapest per affinare l'impresa, poi l'ammissione a programmi di accelerazione per startup in Asia e Regno Unito. Nello specifico il team Wyblo ha trascorso otto settimane a Singapore al Global Start Up Program, ed è stato inserito nel programma di accelerazione UK a distanza SuperCharger Ventures Accelerator. E infine hanno appena concluso un programma in Brasile grazie al supporto di un ente governativo svizzero.

A Singapore abbiamo in ballo un bando di gara con un ente governativo, una azienda 10 mila dipendenti. Poi c'è un progetto in Campania e in un'azienda di Latina. Sta andando alla grande. Ci sono tanti segnali positivi. Il futuro? Ci stiamo spostando verso il settore 'corporate', cioè verso le grandi aziende che devono fare formazione ai propri dipendenti. Ci chiedono di digitalizzare i progessi per la gestione della formazione ma soprattutto capire quali sono le competenze all'interno dell'azienda stessa, per comprendere i gap formativi e come colmarli. Rischieste simili che ci arrivano dall'Italia, dalla Turchia, da Singapore”, conclude Kevin Giorgis.

 

Cristina Mazzariello

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