Economia - 21 novembre 2022, 19:29

Manutentori Alstom: cambia l’appalto, ma i lavoratori restano senza premio

Dal 1 gennaio subentra la Bouygues alla Engie, società che grazie all'extra fatturato nei primi mesi del 2022 darà ai propri dipendenti 1.500 in più. Ma non a chi è in scadenza di contratto. Giordanengo (Uilm) "Siamo al quinto cambio appalto in pochi anni e ogni volta a rimetterci sono le maestranze"

Manutentori Alstom: cambia l’appalto, ma i lavoratori restano senza premio

Cambio d’appalto per i manutentori dell’Alstom di Savigliano. Dal primo gennaio subentrerà la Bouygues alla Engie, con il mantenimento dell’attuale organico per i prossimi tre anni.

Prima di Engie l’appalto era in mano alla Manital.

A fine 2021, proprio contro Engie, i dipendenti avevano indetto uno sciopero - poi ritirato - in quanto aleggiava la possibilità del mancato rinnovo dell’appalto. La situazione era rientrata con l'accordo che prevedeva il rinnovo del contratto con il mantenimento dell’organico attuale per tutto l'anno 2022, a partire dal primo gennaio e fino al 31 dicembre.

Questa volta il passaggio alla Bouygues (holding francese specializzata in vari settori come edilizia, sviluppo immobiliare, media e telecomunicazioni e che rappresenta il maggiore azionista di Alstom) è avvenuto senza mobilitazioni sindacali. 

Ma i diciotto lavoratori non hanno gradito il mancato riconoscimento da parte di Engie del ‘premio’ nell’anno solare ancora in corso, stabilito da Engie in 1.500 euro a dipendente. 

“Questi lavoratori sono al quinto cambio appalto - spiega Paolo Giordanengo segretario Uilm e Rsu di stabilimento - Ogni passaggio corrisponde una perdita. Si tratta di manodopera formata, che opera con grande impegno. Nonostante siano in pochi, gestiscono la manutenzione degli impianti di 30 capannoni. Ci saremmo aspettati più rispetto per loro da parte di Engie."

“Engie opera nel settore della distribuzione di gas naturale - scrivono in una lettera i manutentori operanti nell’ex Fiat Ferroviaria di via Ottavio Moreno - In questi giorni ha comunicato che ai propri dipendenti, visti gli ottimi risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2022 dal gruppo a livello mondiale (oltre 7 miliardi di fatturato ndr), darà a ciascun dipendente 1.500 euro. Inoltre, negli incontri con la direzione ha sottolineato le ottime performance ottenute qui a Savigliano”

“Ma quando si tratta di dare qualcosa ai lavoratori in questo periodo complicato - continua la missiva - Engie si appella alla fine del contratto i cui accordi non prevedono benefit.”

“È possibile che la multinazionale - continuano i lavoratori - che ha un codice etico, dia 1.500 euro solo a coloro che saranno con lei il prossimo anno e non a quelli che, non per colpa loro, verranno ceduti ad un’altra società.”

“Noi vogliamo avere - conclude la lettera - un pochettino di quel riconoscimento economico che viene dato agli altri, visto che anche in questi 48 mesi di attività abbiamo contribuito alle performance del gruppo. Noi abbiamo fornito con impegno, dedizione, professionalità il nostro servizio di manutenzione dando ottime performance e il fatto che nessuno di noi resterà a piedi nel cambio appalto ne è la dimostrazione.”

Daniele Caponnetto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU