Attualità - 21 settembre 2022, 13:46

Esami e prescrizioni mediche inappropriate ci costano oltre 20 miliardi di euro l'anno [VIDEO]

Lanciata la campagna informativa sull'appropriatezza delle prescrizioni sanitarie. Opuscoli in tutte le sale d'attesa e negli ambulatori dell'ospedale di Cuneo e nei territori dell'Asl CN1 e Asl CN2. Realizzata grazie al contributo della Fondazione CRC

Esami e prescrizioni mediche inappropriate ci costano oltre 20 miliardi di euro l'anno [VIDEO]

Un dolorino strano. Quel conoscente a cui è stata diagnosticata una malattia e che, magari, lamentava lo stesso disturbo. Ed ecco che ci si spaventa e ci si preoccupa. Legittimamente. A chi non è mai capitato?

Si inizia a leggere in Internet, a farsi prendere dall'ansia. E si inizia a chiedere di poter essere sottoposti ad esami clinici di ogni tipo.

Tutto questo costa al Sistema Sanitario Italiano oltre 20 miliardi di euro. Il 20% del totale. Non solo: si allungano le liste di attesa, si ingolfano ospedali e ambulatori e si finisce per rivolgersi al settore privato. A danno di chi, quelle prestazioni, dovrebbe riceverle davvero e in tempi rapidi.

E' proprio questa la ratio della nuova campagna informativa lanciata dall'Aso Santa Croce assieme alle Asl CN1 e CN2 in collaborazione con la Fondazione CRC di Cuneo.

A partire dai prossimi giorni, in tutti gli ambulatori, sale d'attesa e studi medici, saranno presenti degli opuscoli informativi che propongono anche un piccolo test. !Fare di più non vuol dire fare meglio": questo lo slogan. E poi partirà anche una comunicazione video, sia attraverso i monitor degli ospedali che attraverso i social. 

Perché l'educazione all'appropriatezza prescrittiva non può non partire proprio dai cittadini. In un sistema che, ovviamente, coinvolge i medici di medicina generale o i pediatri di base fino ai clinici e agli specialisti.

L'invito è quello a "Rispettare il nostro sistema sanitario nazionale", perché possa funzionare meglio e dare risposte approriate e, soprattutto, in tempi corretti.

Stamattina è stata presentata la nuova campagna, proprio nella sede della Fondazione CRC. Erano presenti, in quanto soggetti coinvolti, il direttore generale dell'Aso Santa Croce e Carle dottoressa Elide Azzan, Giuseppe Guerra, direttore dell'Asl CN1 e Massimo Veglio, direttore generale dell'Asl Cn2. 

Ecco che cosa ci hanno detto i tre direttori generali delle strutture sanitarie protagoniste della campagna

Barbara Simonelli

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