Attualità - 15 settembre 2022, 16:03

Passaporto a Cuneo: tempi di attesa ridotti, ma i posti disponibili si esauriscono in pochi secondi

Abbiamo provato a fare richiesta nella giornata di oggi, giovedì, quando vengono inseriti i posti disponibili per prendere appuntamento. Dopo le 15.30 ce ne erano 6, a Cuneo e Bra. Il tempo di selezionare un orario e non c'erano più. La responsabile dell'Ufficio Passaporti della Questura: "Le criticità stanno rientrando"

Passaporto a Cuneo: tempi di attesa ridotti, ma i posti disponibili si esauriscono in pochi secondi

Dopo un'estate da dimenticare, in tutta Italia, per quanto riguarda il rilascio dei passaporti, la situazione si sta avviando pian piano alla normalità. Finite le vacanze estive, infatti, si stanno riducendo i lunghissimi - anche più di sei mesi - tempi di attesa per avere il documento che consente l'espatrio nei Paesi extra UE. 

Tra questi il Regno Unito, particolarmente gettonato in questa estate 2022 ma ormai vincolato al possesso del passaporto, con una pioggia di richieste proprio per raggiungere il Paese Oltremanica.

In tanti, nei mesi scorsi, hanno evidenziato l'impossibilità di poter prendere appuntamento. La provincia di Cuneo era tra quelle messe meglio, nonostante tutto. 

Com'è la situazione attuale? "Usciamo da un periodo davvero drammatico, su questo fronte. Ora, con la fine delle vacanze, le cose stanno migliorando. Non abbiamo più le criticità dei mesi scorsi", spiega la dirigente dell'Ufficio Passaporti della Questura Fiorella Colangelo.

I posti che vengono messi a disposizione, ogni giovedì tra le 15 e le 15.30, sono comunque pochissimi. Oggi abbiamo fatto la prova: erano sei, tra Cuneo e Bra. Esauriti in pochissimi secondi. Nel momento in cui abbiamo provato a prenotare, risultavano già non disponibili. Segno che, in contemporanea, altri utenti ci avevano "rubato" il posto.

Insomma, code in fase di smaltimento ma comunque resta un piccolo terno al lotto riuscire a prenotare. Anche se, lo ricordiamo, per motivi urgenti il passaporto viene rilasciato senza passare per il portale.

Chi avesse in programma un viaggio, in vista delle prossime vacanze di Natale, è meglio che inizi ad attivarsi fin da ora.

Il Covid, che per due anni ha quasi azzerato i viaggi, ha comportato che chi aveva il passaporto scaduto non lo rinnovasse. Visti i costi e la trafila, perché bruciarsi due anni? Questo ha creato un surplus di richieste arretrate, ingestibili. Ora sono in numero inferiore. Bisogna armarsi di pazienza e tentare, ogni giovedì, di prenotare. Sperando di essere i più veloci.

Barbara Simonelli

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