Sanità - 08 settembre 2022, 14:57

Ridurre i tempi di "boarding": a Cuneo, prima del ricovero, si attende per circa due ore in Pronto Soccorso

In alcuni ospedali i tempi di attesa prima di andare nel reparto di destinazione possono essere di qualche giorno. La Regione Piemonte ha invitato le aziende sanitarie a contribuire alla costruzione delle linee di indirizzo per ridurre i tempi e, quindi, il sovraffollamento dei Pronto Soccorsi

Ridurre i tempi di "boarding": a Cuneo, prima del ricovero, si attende per circa due ore in Pronto Soccorso

La pandemia ha insegnato tanto alla Sanità.

In particolare in termini di organizzazione e razionalizzazione del percorso dei pazienti. Come evidenzia il direttore della Medicina d'Urgenza e del Pronto Soccorso dell'Aso Santa Croce e Carle di Cuneo dottor Giuseppe Lauria, l'aspetto positivo è quello di "aver cambiato la visione culturale del problema".

E' fondamentale lavorare sul contenimento dei tempi di permanenza nei Pronto Soccorsi. E proprio questo è quanto la Regione Piemonte ha chiesto alle Aziende sanitarie piemontesi. Il tema è quello del cosiddetto "boarding", che non è altro che il tempo di attesa tra il passaggio in Pronto Soccorso e il ricovero nel reparto di destinazione. Più lunga è l'attesa, più aumenta il sovraffollamento dei Pronto Soccorsi stessi. In un contesto, tra l'altro, di carenza di personale.

Le Aziende sanitarie regionali sono state chiamate a presentare il Piano di gestione del sovraffollamento. Lo ha fatto anche l'azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, come ha spiegato il dottor Giuseppe Lauria. 

"Nel processo sono stati coinvolti la Direzione generale, la direzione sanitaria e i direttori dei vari Dipartimenti. La Direzione ha dato un contributo davvero importante. La questione riguarda l'intera struttura. Ciò che avviene in Pronto Soccorso impatta su tutto il sistema. Il boarding sanitario si ha quando l'ospedale, in caso di necessità di ricovero dei pazienti, non riesce a dare risposta in tempi consoni, perché mancano posti letto il più delle volte".

Ma qual è la situazione del boarding a Cuneo? Dati alla mano, positiva. Un paio d'ore in media, anche meno. I tempi variano da reparto a reparto, ma siamo sempre nell'ordine di qualche ora. "In alcuni ospedali torinesi il boarding è di qualche giorno. Quindi i nostri tempi sono decisamente buoni. La vera sfida è mantenerli". 

Per il dottor Lauria è stata una bella occasione di confronto e di lavoro soprattutto sulla gestione dei tempi, da cui dipende l'efficienza delle strutture ospedaliere. "Lavoriamo con flussi giganteschi, è necessario. Il Pronto soccorso di Cuneo da tempo lavora su questi aspetti, perché altrimenti si rischia il caos".

Resta difficilmente superabile, proprio nella gestione dei flussi del Pronto Soccorso, il problema della carenza di personale nell'ambito della Medicina d'Urgenza ed Emergenza. "E' un momento di ricambio anche nella struttura che dirigo - conclude Lauria. A breve ci sarà un concorso, che spero porti nuove risorse. Ma il problema è nazionale e la soluzione non sarà né facile né immediata."

Barbara Simonelli

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