Politica - 16 giugno 2022, 07:22

Savigliano verso il ballottaggio, Ambroggio: “Tra due mali si sceglie sempre il minore”

Il sindaco uscente, deluso dal verdetto delle urne: “Se Portera e Saglione lo ritengono, si facciano vivi. È comunque dal Pd – dice – che mi aspetto il primo passo”

Savigliano verso il ballottaggio, Ambroggio: “Tra due mali si sceglie sempre il minore”

Ambroggio, che giudizio dà del risultato elettorale? Si aspettava di più?

“Sono ovviamente deluso perché dopo 5 anni vissuti intensamente, in cui non mi sono risparmiato, francamente, speravo in un risultato migliore”.

Lei e Zampedri siete esclusi dal ballottaggio che vedrà invece protagonisti Portera e Saglione. Che dice?

“Vinca il migliore!”

Immagino che, in vista di questo secondo appuntamento con le urne, lei e i candidati consiglieri delle due liste che la sostenevano qualche riflessione abbiate cominciato a farla…

“Martedì sera ci siamo incontrati. Abbiamo deciso, prima di prendere qualsiasi posizione ufficiale, di aspettare che i due, se lo ritengono opportuno, si facciano vivi”.   

Quando ci sono separazioni, sia nella vita privata che nella politica, come è successo tra lei e il Partito Democratico, volano gli stracci. Poi, però, arriva il momento di sedersi intorno ad un tavolo per cercare di far quadrare almeno ciò che è ancora…quadrabile. Per essere più espliciti ci sono margini per una possibile ricomposizione col suo partito, il Pd, e quindi per un appoggio a Saglione oppure la scelta sua e dei suoi andrà su Portera?

“Dipende dagli eventuali colloqui dei prossimi giorni. Tocca al Partito Democratico fare il primo passo. Sentiremo le eventuali proposte, se ci saranno, poi la coalizione che mi ha appoggiato deciderà”.

 

Supponiamo che Portera e Saglione o i loro emissari vengano a farle qualche offerta. Che ne so, la presidenza del Consiglio comunale o magari la ancor più allettante presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano…Ovviamente quando Soave lascerà l’incarico…Che cosa risponderebbe loro?

“Siamo nella fantapolitica”.

In ultima analisi, che cosa potrebbe indurla a scegliere per l’uno o per l’altro? A meno che domenica 26 giugno non decida di andare al mare?       

“Voterò di sicuro. Sono convinto, però, che tra mali si sceglie sempre il minore. Quale sarà lo capiremo nei prossimi giorni”.

Considera finita la sua stagione politica o ritiene di avere ancora delle carte da giocare?

“Mi accingo a fare 5 anni di opposizione. Sarà un’opposizione costruttiva. Metterò a disposizione dell’amministrazione le conoscenze e le competenze acquisite nei 5 anni da sindaco”.

 

 

 

 

GpT

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