Si avvia alla fase finale il restyling del Santuario antico della Madonna dei Fiori, a Bra. I lavori hanno interessato la facciata, che tornerà a splendere nel suo color ocra non appena sarà rimosso l’ultimo ponteggio.
Una cartolina del passato in cui si può ammirare la pregevole architettura, dove è incastonata la grande vetrata raffigurante la Vergine dei Fiori tra geometrie colorate.
Consegne rispettate per poter accogliere il prossimo 25 giugno la statua del beato fratel Luigi Bordino, che sarà inaugurata e benedetta da monsignor Brunetti al termine del pellegrinaggio da Castellinaldo a Bra e della Messa alle 17.30.
La nuova statua sarà alloggiata sulla destra della facciata del Santuario antico e farà il paio con quella del beato Giacomo Alberione, posata nella nicchia di sinistra nel 683° anniversario dell’apparizione.
Per chi non fosse sul pezzo, ricordiamo che la Madonna dei Fiori, patrona di Bra, intervenne per salvare la giovane Egidia Mathis ed il piccolo che portava nel grembo: pruneto selvatico fiorito in pieno inverno e masnadieri messi in fuga da un raggio di luce accecante. Da allora è invocata la grandezza della Vergine con canti e arte. In suo onore anche gli stupefacenti mosaici di padre Rupnik, che ci ricordano la storia risalente al 29 dicembre 1336.
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