Attualità - 10 maggio 2022, 18:30

Centrali idroelettriche, il presidente dell'UNCEM Bussone: "Garantire compensazioni ambientali ai territori"

"Quando ci saranno le concessioni è importante determinino opportune misure di compensazione ambientale e territoriale, anche a carattere finanziario"

Il presidente dell'UNCEM, Marco Bussone

Il presidente dell'UNCEM, Marco Bussone

"Le gare per assegnare le concessioni delle grandi derivazione idroelettriche, quando ci saranno, comunque entro la fine del 2023, è importante determinino 'opportune misure di compensazione ambientale e territoriale, anche a carattere finanziario, da destinare ai territori dei Comuni interessati dalla presenza delle opere e della derivazione'. Questa ultima frase è stata proposta e inserita dal Governo, nelle scorse ore, nella conversione del DL Concorrenza, in Senato. E ci pare essere efficace per dire che i territori non sono spettatori nel corso delle gare, tra chi vince e chi perde. E per dire che i Comuni devono essere coinvolti in una partita complessa su asset sulle quali arriverà la golden power. I territori non sono un orpello. Uncem sostiene da 20 anni che il territorio montano è quello dove acqua e forza di gravità si uniscono generando fatturati e utili. E una parte importante di questi deve rimanere sui territori, riconoscendo l'importanza dei Comuni tra le opere di presa e di rilascio. Vale tanto più mentre si approntano le regole delle gare sugli invasi. La nuova formulazione dell'articolo, con le 'misure di compensazione ambientale e territoriale, anche finanziarie' è positivo secondo Uncem".

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. 

comunicato stampa

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