Eventi - 11 luglio 2021, 11:04

Dronero: presso il museo Mallé la mostra del film documentario "Bogre - la grande eresia europea"

Vi è la scultura di legno del padre di Fredo Valla, inizio e termine del film, vi sono fotografie di incontri e retroscena, appunti di lavorazione e mappe, come anche un interessante video di spiegazione e curiosità

Dronero: presso il museo Mallé la mostra del film documentario "Bogre - la grande eresia europea"

Quel desiderio sentito forte, coltivato sin da bambino. Lo sguardo e la mente come preziose bussole, per addentrarsi in profondità.

Il film documentario "Bogre - la grande eresia europea" è per Fredo Valla prima di tutto questo: l'aver saputo fare fede a qualcosa di intimamente intrascurabile.

Presso il museo Mallé di Dronero, al secondo piano, dalla scorsa settimana è stata allestita la mostra temporanea dedicata al film documentario su catari e bogomili.

Non soltanto abitante della Bulgaria, intorno al XII secolo il termine "bogre" divenne un vero e proprio insulto nei confronti dei Catari d'Occitania. La loro colpa? Essere seguaci di una religione non ortodossa, simile per dottrina ad un altro grande movimento eretico europeo, quello dei Bogomili bulgari.

Fredo Valla: "Nell'allestimento della mostra che vedrete c'è stato un lavoro creativo, veramente straordinario, della curatrice del museo Ivana Mulatero che ringrazio. Ha saputo valorizzare gli oggetti, ha saputo anche chiedermi degli oggetti".

Vi è la scultura di legno del padre di Fedro Valla, inizio e termine del film, vi sono fotografie di incontri e retroscena, appunti di lavorazione e mappe, anche un interessante video di spiegazione e curiosità. Vi è molto materiale che non ha potuto entrare nel film, per non allungarne i tempi.

Un viaggio quindi, non soltanto nel dietro le quinte della produzione cinematografica, emozionante immersione che permette di raggiungere il significato più profondo, la fatica e la bellezza che conducono poi alla realizzazione.

"In tutta questa storia io mi sono sentito, ma mi sento sempre da regista, un po' il comandante della nave. Sono quello che decide il porto di partenza, la rotta e il porto d'arrivo ma poi con me devo quello che sa azionare le vele, il cambusiere, il timoniere, quello che sa mettere giù le scialuppe di salvataggio in caso di tempesta,... insomma da solo non ce la farei. Ho avuto veramente un ottimo equipaggio: Andrea Fantino e Elia Lombardo, Walter Porro per le musice, alcuni dei disegni esposti in mostra sono di Marco Tallone, mentre per la realizzazione delle mappe ringrazio Valentina Salvatico. Se io sono il comandante della nave, significa che ho un armatore della nave, ossia un proprietario: in questo caso il proprietario della nave è Ines Cavalcanti".

"Bogre - la grande eresia europea", ad ingresso gratuito, sarà in mostra al museo Mallé fino al 1° agosto. Il museo è aperto il sabato e la domenica dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

beatrice condorelli

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