Nella classifica di Eduscopio 2020 l’istituto Denina di Saluzzo è al secondo posto fra le scuole che preparano meglio per l’Università, nell’ambito degli istituti tecnico-economici del Piemonte, permettendo ai ragazzi di conseguire un diploma spendibile da subito nel mondo del lavoro o con cui intraprendere un proficuo percorso universitario.
Eduscopio è un progetto sostenuto dalla Fondazione Agnelli che ha come scopo quello di aiutare i ragazzi che escono dalle scuole medie ad orientarsi nel mondo delle scuole superiori proponendo loro una classifica degli istituti della propria provincia ottenuta sulla base dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti.
A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati: vengono monitorati gli ex studenti dei vari istituti nel loro percorso universitario guardando gli esami sostenuti e i voti ottenuti e vengono monitorati anche gli ex studenti che entrano dopo il diploma nel mondo del lavoro, rilevando quanti di essi hanno trovato subito un’occupazione e se questa è coerente con il loro percorso di studi.
Il Dirigente scolastico del Denina, professor Flavio Girodengo, sottolinea a riguardo: “E’ un ottimo risultato, il nostro è un corso che, anche se tradizionale, o forse proprio per questo, riesce nell’innovazione a lavorare in modo da preparare i ragazzi bene, sia nel mondo del lavoro sia per la prosecuzione universitaria degli studi”.
Alcuni commenti di ex studenti che ci offrono punti di vista concreti di ciò che accade dopo il diploma. Ilaria Dotta, diplomatasi lo scorso anno nell’indirizzo AFM: “Oggi mi occupo di dare assistenza in ambito contabile alle persone su un software gestionale, sicuramente aver studiato cinque anni economia aziendale mi ha dato la possibilità di imparare in minor tempo le competenze che mi sono necessarie in questo campo”.
Allemandri Mattia, al secondo anno di Economia e Statistica dell’Università di Torino: “Ho vissuto il primo anno di Università come un semplice arricchimento di conoscenze pregresse. La logica sottostante alla creazione di software che caratterizza il corso SIA di ragio fornitami negli anni delle superiori si rivela utile nell’affrontare le materie matematico-statistiche del mio percorso universitario”.
C’è poi chi lavora e studia nello stesso tempo come Alessio Ghione, diplomatosi nel 2018 nell’indirizzo RIM: “All’inizio delle superiori ho ritenuto che un istituto tecnico come il Denina potesse essere un’ottima scelta per il mio obiettivo di proseguire gli studi nel campo dell’economia. Infatti ho frequentato l’Università dopo il diploma e ora sto preparando l’esame per l’ammissione alla laurea magistrale in Economia e Statistica, contemporaneamente sto lavorando part-time come assistente contabile in un’azienda”.
E in ultimo la voce fuori dal coro di una studentessa maturatasi lo scorso anno con il massimo dei voti che dimostra che col diploma di ragioniere si possono affrontare anche studi diversi da quelli economici: “Durante l’estate ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Scienze della Formazione primaria. Anche se non sfrutterò appieno tutte le nozioni e le competenze apprese a ragioneria, sono soddisfatta del mio percorso: sono consapevole delle dinamiche della società in cui viviamo, sia dal punto di vista politico che economico”.