Attualità - 12 ottobre 2020, 11:30

Battibecco sulla Cuneo-Ventimiglia, l'assessore regionale Gabusi: "Non può essere la soluzione". La sindaca di Roccavione: "E invece lo sarà, per almeno due anni"

Nel frattempo cede il terreno sotto il ponte ferroviario ad Airole e Fanghetto: si allungano i tempi per il recupero della linea? Terminati ieri sera i lavori da Limone fino al Confine di Stato

Battibecco sulla Cuneo-Ventimiglia, l'assessore regionale Gabusi: "Non può essere la soluzione". La sindaca di Roccavione: "E invece lo sarà, per almeno due anni"

Si parla molto, in queste ultime ore e con la Statale 20 che è in condizioni drammatiche (in particolare in Francia), dell’importanza nell’immediato futuro della linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo, per poter sperare ancora in un interscambio di passeggeri tra Liguria e Piemonte (e viceversa) e per un contatto con i paesi transalpini.

Sabato, a Limone Piemonte, alla presenza di Angelo Borrelli, c'è stato un piccolo battibecco tra l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi e la sindaca di Roccavione Germana Avena. "Possiamo anche triplicare le corse sulla linea - ha detto l'assessore. Ma non possiamo pensare di risolvere la situazione con i treni, perché non possono certo trasportare tutti".

La Avena, benché non al tavolo di discussione, non ce l'ha fatta a non replicare: "E invece lo sarà, per i prossimi due, tre anni almeno!".

Se sarà o meno la risposta ai collegamenti del territorio, al momento in alcune tratte è inagibile, così come sono molte le verifiche da effettuare. Con la difficoltà di essere divisa tra due Paesi.

RFI nella serata di ieri ha terminato i lavori da Limone al Confine di Stato. Certo, va detto che oltre non si procede e da lì non si va da nessuna parte. Fino a Tenda la linea non ha subito particolari danni ed è già stata eprcorsa dai mezzi per portare rifornimenti al paese isolato. Ma da Tenda in giù i problemi sono decisamente importanti.

Nella zona di Airole e Fanghetto, invece, sono presenti visibili smottamenti ai piedi del ponte ferroviario della Ventimiglia-Cuneo, al momento unico collegamento possibile tra le due regioni a Ponente.

La situazione del terreno ai piedi dei pilastri potrebbe, quindi, provocare un rallentamento nel recupero della linea ferroviaria. Con la strada del colle di Tenda completamente da ricostruire, la ferrovia assume un’importanza cruciale per il collegamenti specie in ottica stagione sciistica 2021. Quella del 2020, purtroppo, è praticamente persa. Per la ricostruzione della strada serviranno anni, quindi la ferrovia potrà permettere i collegamenti con il basso Piemonte.

Al momento le situazioni di criticità sono soprattutto nel tratto Breil-Olivetta San Michele dove pezzo della linea è parzialmente franato verso il fiume Roya. Il fatto non ha, fortunatamente, compromesso la geometria e la planimetria del binario ma attualmente non è percorribile senza una messa in sicurezza. Un altro tratto critico è nella zona degli scambi di San Dalmazzo di Tenda, sul viadotto che attraversa il torrente di Casterino. Per un tratto di 200 metri il pietrisco e la relativa posa cavi sono stati portati via dall'acqua. Alcuni danni anche al ponte che, per fortuna non è stato compromesso.

Il crollo del pietrisco è presente anche nella vicina galleria nei pressi degli scambi, per circa 400 metri. Altre due zone colpite dalla forza del fiume sono previsti a Vievola (erosione di un tratto da 50 metri oltre a pietrisco finito sulla linea): questi sono già stati ripristinati da RFI in collaborazione con la francese SNCF. Sul tratto italiano, in Piemonte, l'intervento di rimozione del binario da fango per un tratto di 300 metri, è stato concluso sabato 10 scorso.

Ora, per sveltire il lavoro di ripristino a sud di Breil, gli interventi potrebbero essere fatti in collaborazione fra SNCF ed RFI, vista la possibilità di intervento con mezzi d'opera dall'Italia. Intanto Rfi ha confermato i due pullman sostituitivi, con partenza da Ventimiglia, fermata ad Airole e capolinea a Olivetta San Michele con relativi ritorni. Al mattino il pullman parte da Ventimiglia alle 10.44 e, nel tardo pomeriggio, alle 18.37 (gli stessi orari che venivano utilizzati per i treni).

Da Olivetta partenze alle 10.17 e arrivo alle 10.47; poi 17.06-17.36. Non è conteggiato, nel calcolo del tempo di percorrenza, lo stop ad Airole per il semaforo a senso unico alternato.

bsimonelli

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