Economia - 07 ottobre 2020, 07:00

Soluzione anti-calvizie: la tricopigmentazione è la migliore alternativa al trapianto

Chi è glabro, spesso, non si sente a suo agio con il proprio aspetto e cerca una soluzione per porre rimedio a questa situazione. Le persone, però, hanno diritto a trovare un metodo che non appaia eccessivo e invasivo come il trapianto chirurgico dei capelli. La tricopigmentazione, in questo senso, è la migliore alternativa possibile.

Soluzione anti-calvizie: la tricopigmentazione è la migliore alternativa al trapianto

Il pensiero di perdere i capelli è una ragione sufficiente per dare a chiunque una sensazione di disagio, un malessere profondo con il quale spesso è difficile convivere. Il diradamento dei capelli può essere una transizione scoraggiante per molti di ragazzi (e ragazze), ma questo non è affatto necessario: non c’è bisogno che ti rassegni a convivere con questo malessere, poiché oggi esistono tantissime soluzioni diverse per porre rimedio al problema che ti assilla. 

Sono disponibili molteplici procedure all'avanguardia che vanno bene per ogni tipo di persona, uomo o donna che sia, e che ci consentono di dissipare e invertire gli effetti. Forse questo stato ti fa sentire diverso dagli altri e, quindi, inevitabilmente solo, ma anche questa è una bugia. Molte persone soffrono di calvizie, esattamente come te, eppure la combattono, usando tutti i prodotti e le tecniche che la scienza ci mette a disposizione. 

Saresti sorpreso di quante persone sono affette da qualche forma di perdita di capelli e dovremmo istruirci a vicenda e utilizzare queste piattaforme sociali per rendere più facile parlare di questo argomento. Perché soffriamo in silenzio?

Tricopigmentazione, micropigmentazione e trapianto dei capelli: le differenze

Il termine tricopigmentazione è diventato particolarmente popolare solo negli ultimi anni. In che modo è diverso dal trapianto di capelli? La tricopigmentazione è un metodo sviluppato a Milano.

Questa procedura non è chirurgica e per questa ragione non è minimamente invasiva. Nulla può andare storto. Si tratta di un modo sicuro per dare finalmente piacere all'occhio che guarda, anche al tuo. Dal momento che ti guarderai allo specchio, non sarai più in grado di riconoscerti. L'effetto è strabiliante.

Come per la micropigmentazione, dei piccoli punti sono tatuati microscopicamente sulla testa per imitare e dare l'illusione dei follicoli piliferi.

La tricopigmentazione è una procedura unica con risultati che possono essere, a seconda delle tecniche utilizzate, temporanei o semipermanenti. Proprio come un tatuaggio sul corpo, dopo un lungo periodo di tempo può iniziare a sbiadire, quindi brevi ritocchi devono essere applicati al fine di mantenere il risultato più ordinato.

La tricopigmentazione può durare dai sei ai diciotto dire che mesi e richiederà dei ritocchi perché tende a svanire con il tempo. Possiamo dire che tra micropigmentazione classica e tricopigmentazione c’è la stessa differenza che notiamo tra un tatuaggio a inchiostro e uno all'henné.

Mentre tra tricopigmentazione e trapianto di capelli, la differenza è pari a quella che c’è tra una crema anti-age davvero efficace e un lifting facciale con il bisturi. 

L'argomento tricopigmentazione è veramente molto ampio e anche interessante e ci sarebbero tantissime cose da dirsi ed è impossibile in un articolo: ora vedremo la differenza tra tricopigmentazione semipermanente e permanente.

Tricopigmentazione permanente e semipermanente: pro e contro

Innanzitutto ricordiamo che al di la delle differenze la tricopigmentazione viene sempre realizzata introducendo un numero di pigmenti controllato nel derma del cuoio capelluto per ricreare otticamente i capelli.

La tricopigmentazione permanente è un'alternativa a quella semipermanente ed entrambe intervengono a risolvere il problema della caduta dei capelli eseguendo l’effetto densità o rasato ma come differenza principale la durata del pigmento.

Gli inchiostri che vengono usati nella tricopigmentazione permanente non possono essere espulsi dal corpo avendo una dimensione superiore ai 20 micron:in quella semipermanente sono di dimensione inferiore e il sistema immunitario riesce ad eliminarli.

In generale la tricopigmentazione permanente presenta come principale vantaggio quello di non richiedere nessun ritocco per un po’ di anni, a differenza di quella semipermanente che richiede interventi ed è più costosa.

Lo svantaggio invece della versione permanente è facile da intuire:non si può modificare più e inoltre, se qualcuno dovesse cambiare idea, potrà eliminare il lavoro e l'effetto ottenuto solo attraverso il laser, soluzione molto dolorosa, costosa e con risultati non sempre soddisfacenti.

Inoltre consideriamo che, anche se il pigmento è di ottima qualità, la pelle è sempre in mutamento e quindi il risultato dell’operazione potrebbe non essere grandioso.

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