Lunedì 4 novembre, alle 18, nel salone di rappresentanza dell’ospedale Santa Croce e Carle (via Coppino 26, primo piano), inizia il 37° corso gratuito di formazione per nuovi volontari ospedalieri.
Il programma si apre con la presentazione del corso a cura del direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle Corrado Bedogni e della presidente dell’Avo (Associazione volontari ospedalieri) Cuneo Daniela Cussino.
Seguiranno altri nove incontri su tematiche relazionali:
mercoledì 6 novembre “Prendersi cura: un’esigenza sociale ed etica” - Massimo Silumbra presidente Federavo;
martedì 12 novembre “Ospedale. Istruzioni per l’uso” - dottor Paolo Pellegrino;
venerdì 15 novembre “Il volontario Avo vicino ai malati in ospedale: aspetti relazionali e pratici”- Mauro Giraudo e Paola Vietto coordinatori infermieristici del Pronto soccorso e Morena Mellano infermiera della medicina generale;
lunedì 18 novembre “Chi me lo fa fare?” - Aldo Lamberto psicologo;
mercoledì 20 novembre “L’assistenza al paziente con declino neurologico” - Marzia Avena coordinatrice infermieristica e Susanna Bertaina infermiera s.c. Neurologia;
lunedì 25 novembre “Abitare con cura il luogo e il tempo della malattia” - Pier Paolo Simonini docente di etica alla facoltà di teologia (Torino); “Non solo Ospedale. I volontari Avo in casa di riposo” - Sara Manzone responsabile dell’accoglienza in Casa Famiglia” e Anna Einaudi educatrice professionale;
lunedì 2 dicembre “Testimonianze ed esperienze dei volontari Avo”, confronto con volontari.
Il corso si conclude mercoledì 4 dicembre con un concerto di musica da camera dell’associazione “Orchestra Bruni” di Cuneo.
Per iscrizioni: segreteria Avo (corso Dante, 58, tel. 0171-696729; 0171-67038) o alla prima lezione. Il corso è aperto a tutti i cittadini che abbiano compiuto i 16 anni. Il volontario Avo è una presenza amica accanto al paziente solo, gli offre compagnia, calore umano e sostegno morale.
L’Avo di Cuneo opera nelle strutture ospedaliere dell’A.O. Santa Croce e Carle prevalentemente nelle ore dei pasti, alla casa protetta di Caraglio, presso l’ex ospedale di comunità di Boves e alla struttura per Anziani “Casa Famiglia” Diocesi di Cuneo.