Eventi - 25 luglio 2019, 11:15

Nel ricordo di don Luigi Destre, anche quest’anno sono tornati i “Coriandoli sul Monviso”

Le maschere carnevalesche del Saluzzese (e non solo) sono salite ai 2640 metri del Rifugio Quintino Sella, in alta Val Po, per un week-end di festa ed allegria in quota

Alcune immagini dell'edizione 2019 dei "Coriandoli sul Monviso"

Alcune immagini dell'edizione 2019 dei "Coriandoli sul Monviso"

Così come ormai vuole la tradizione, nello scorso fine settimana sono tornati i “Coriandoli sul Monviso”.

L’iniziativa, che viene promossa a cadenza annuale, prevede che le maschere carnevalesche del Saluzzese (e non solo) salgano ai 2640 metri del Rifugio Quintino Sella, in alta Val Po, per un week-end di festa ed allegria in quota.

38 le maschere che, complessivamente, hanno preso parte all’evento, in rappresentanza di Val Bronda, Rifreddo, Revello, Savigliano, Torre San Giorgio, Cardè, Paesana, Piasco, Barge, Villafalletto, Vigone, Envie, Saluzzo.

Presenti anche alcune ex maschere, come Paola Ravazzi, Castellana di Saluzzo del 2017, un ex Ruchin (maschera di Revello) di qualche anno fa e alcuni saviglianesi, non più ufficialmente nell’entourage del Carnevale ma che, ogni anno, prendono parte volentieri ai “Coriandoli sul Monviso”.

La serata di sabato, dopo la cena, è trascorsa nel tradizionale clima carnevalesco, con canti e musiche tratte dal repertorio della “Gran Baldoria”. Domenica, in mattinata, una piccola delegazione ha portato a termine l’ascesa al Viso Mozzo, per poi prendere parte, insieme a tutte le altre maschere, alla Santa Messa officiata al Sella, in ricordo dell’indimenticato (ed indimenticabile) don Luigi Destre, il “Papa del Monviso”, da sempre amico delle maschere.

Nicolò Bertola

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