Si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 12 aprile, la presentazione dell'ultimo lavoro del banchiere fossanese Beppe Ghisolfi: l'autore ha dialogato con Mauro Gola (presidente di Confindustria Cuneo) nella sede dell'associazione.
“Arte difficile quella del banchiere”, ha detto Mauro Gola citando un estratto e mostrando una copia del libro densa di appunti e parti evidenziate. "Come si diventa banchieri? È una chiamata?"
"Di libri contro le banche ne escono due alla settimana, io non potevo farlo sia per il mio ruolo e per ragioni commerciali: è l’unico a favore e ha già venduto 20mila copie” ha detto Beppe Ghisolfi. "Indebolire l’industria bancaria non va il nostro vantaggio, perché vuol dire distruggere l’economia e quindi noi stessi."
"Sono stati registrati 7 casi scorretti su 520. Di fronte a questo ce ne sono 513 che non hanno commesso errori e hanno continuato a sostenere l’economia, anche in anni difficilissimi. Coloro che hanno sbagliato devono essere puniti, ma non si può criminalizzare una categoria."