Si è svolto sabato 3 febbraio presso l'auditorium della Cassa di Risparmio il convegno dal tema “Alternanza scuola-lavoro” organizzato dal Liceo Giolitti-Gandino, per riassumere le esperienze più qualificate svoltesi durante lo scorso anno scolastico e presentare quelle in corso, nell'ambito dei progetti di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro, alla luce della legge del 2015 che prevede 200 ore obbligatorie di alternanza scuola lavoro per i licei da svolgersi tra la classe terza e la quinta.
Durante un’intensa mattinata, coordinata dalla dirigente scolastica professoressa Francesca Scarfì e da Daniela Oddenino, docente referente del liceo braidese per il progetto, alla presenza di tutti gli allievi delle classi terze e di molti genitori, insieme ai rappresentanti del mondo delle imprese del territorio, sono state illustrate le finalità formative e le modalità operative delle iniziative di alternanza; in particolare si sono poste le basi per un rinnovato percorso che vede in sinergia la scuola e il mondo del lavoro per garantire agli studenti progetti di qualità nell’autentico spirito della legge.
“L’esperienza del liceo di Bra in tale ambito – ha detto nel suo intervento Enzo Marvaso, esperto di queste tematiche e coordinatore della Rete Robotica a Scuola per conto dell’ufficio scolastico del Piemonte – merita di essere portata ad esempio nazionale per la profondità della visione, l’ampiezza degli orizzonti e le energie messe in campo. Si sta davvero realizzando un progetto in cui i protagonisti sono i ragazzi, le loro attitudini e potenzialità, che la scuola deve accompagnare e sviluppare nel rispetto dell’identità di ciascuno”.