Agricoltura - 20 agosto 2012, 15:02

A fine mese per due giorni Murazzano torna capitale delle pecore di Langa

L’Apa: razza nobile da valorizzare con la produzione del formaggio Murazzano Dop

A fine mese per due giorni Murazzano torna capitale delle pecore di Langa

I giorni di fine agosto rappresentano un’occasione di confronto e valorizzazione per la pecora di razza  delle Langhe. Anche quest’anno Murazzano accende i riflettori della pastorizia italiana riproponendosi quale capitale di questa razza ovina  autoctona con una popolazione esigua ma di antico lignaggio in quanto a purezza dei caratteri ed a prestazioni produttive di latte che fanno di questa pecora un’eccellenza sul territorio nazionale.

L’appuntamento è per giovedì 30 e venerdì 31 agosto, la due giorni in cui si svolge la mostra interprovinciale, giunta alla ventisettesima edizione, che vedrà sfilare in passerella i migliori capi allevati nei pascoli langhetti fra Piemonte e Liguria. A promuovere l’evento è l’Associazione nazionale della pastorizia (Assonapa), in collaborazione con l’Apa di Cuneo,con il contributo importante della Provincia di Cuneo, la Regione Piemonte  e il Comune di Murazzano.

I capi in esposizione (circa 150) sono tutti iscritti al Libro genealogico nazionale espresso da  un sistema allevatoriale che non può avere carattere intensivo e tiene duro grazie alla fatica di tante micro aziende dell’Alta Langa ma non solo, in quanto la pecora delle Langhe è diffusa su tutto il territorio nazionale.  “Il Libro genealogico – spiega il dottor Roberto Facelli, vicedirettore dell’Apa – è una garanzia assoluta per il mantenimento della razza. Bisogna però fare i conti con un carico di regole  e di controlli funzionali impegnativi  che non sempre vengono ricompensati dal mercato in modo adeguato”.

Alla mostra arieti, pecore e agnelli sono suddivisi in otto categorie. Un vero  confronto , con tanto di Giuria specializzata chiamata a stilare le classifiche. Giovedì 30 dalle 10 alle 18 si terranno le valutazioni morfologiche; venerdì 31 alle 10 la sfilata dei campioni sul ring guidati con occhio attento dai loro padroni-allenatori, e alle 11 la premiazione.

L’anno scorso si erano imposti Roki e Gemma, dell’allevatore di Murazzano Rocco Gatto, già trionfatore in numerose edizioni della rassegna. Premi speciali anche per Giovanni Vacchiero, Roberto Gaboardi, Elda Barbero, Marco Ferrero, Aldo Bracco, Adriano Gatti, Serena Allaria, Manuela Bertone, Massimo Giordano. Un’hit parade di grandi firme che costituisce il nocciolo duro del sistema allevatoriale locale e fa da traino ai giovani che in questi ultimi anni sono affluiti in Alta Langa per giocare la carta di un vero agriturismo.

“Questa razza – sottolinea il direttore Apa Bartolomeo Bovetti - è un patrimonio non solo cuneese ma piemontese e nazionale. Dobbiamo assicurarle un futuro attraverso la valorizzazione del formaggio Murazzano, una produzione tutelata Dop il cui disciplinare di produzione dovrebbe prescrivere l’impiego di latte ovino proveniente dal territorio e quindi dalla pecora di razza delle Langhe.  A questo proposito va aggiunto che il sistema di controllo funzionale realizzato dall’Apa potrebbe essere utilizzato per assicurare la tracciabilità ed il corretto rapporto tra latte prodotto in azienda e produzione del Murazzano Dop”.

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