Red Bull Ormea Inonda: un’onda d’acqua e di divertimento

Dopo lo strepitoso successo della precedente edizione, domenica 12 giugno 2011 il borgo medievale di Ormea, situato nel cuore delle Alpi Liguri, ha nuovamente ospitato l’evento più pazzo e divertente dell’estate: il Red Bull Ormea Inonda. L’evento prende spunto da un’antica tradizione locale di pulizia delle strade, il cosiddetto “Biale”. Tramite una rete sotterranea di tubature e di chiusini, l’acqua del vicino Torrente Armella viene fatta esondare nelle vie del centro del paese, allagandole. Sfruttando questo sistema e grazie ad un’apposito allestimento, le strade dell’antico borgo, naturalmente in pendenza, si sono così trasformate in uno scivolo d’acqua, dando vita al Red Bull Ormea Inonda, un’insolita ed esilarante gara acquatica.

Il percorso, che si snoda nelle cuore di Ormea, era lungo circa 300 metri e quest’anno è stato ulteriormente arricchito di divertimento: sono infatti state aggiunte paraboliche, chicane e rampe di velocità, che hanno reso la sfida ancora più avvincente. Nonostante le condizioni metereologiche non fossero le migliori, anche oggi numerosi sono stati gli spiritosi e temerari concorrenti che, con i look più disparati e muniti di materassini e altri gonfiabili da spiaggia, a due a due hanno sfidato il freddo e l’acqua gelida in una gara di navigazione in discesa lungo le vie centrali del paese.

Dopo un’avvincente serie di qualifiche e un’inedita semifinale a tre (con due ragazze sullo stesso materassino), ad aggiudicarsi la vittoria del Red Bull Ormea Inonda è stato Gabriele Arduino, nome di battaglia “Merlino in vacanza”. Accanto a lui, sul podio, Marco Galliano al secondo posto e Ludovica Piana ed Elena di Martino, insieme sul terzo gradino. Infine, il premio speciale “FuoriOnda” è stato assegnato ad Andrea Rubino, giudicato, grazie al suo travestimento da “Sampei”, il concorrente con il look ed il gonfiabile più originali.