Si è conclusa venerdì sera 11 aprile la bella esperienza del “Cantè j’euv” da parte della scuola primaria di Sale delle Langhe.
Il gruppo dei piccoli cantori si è esibito nuovamente nella piazza principale di Priero dove ad accoglierli c’era un caloroso pubblico felice di ascoltare gli stornelli della tradizione langarola in dialetto piemontese imparati con grande impegno da parte di tutti gli alunni compresi quelli di nazionalità straniera.
“Cantare le uova” è un'usanza tipica delle Langhe che ha origini molto antiche. Era un momento di festa e di condivisione che si svolgeva in primavera quando la rinascita della natura veniva accompagnata dalla ripresa della vita sociale.
Nonostante il suo radicamento profondo e le sue molteplici sfaccettature di significato, il Cantè j’euv con il passare degli anni si è praticamente perso sopravvivendo oggi solamente in piccole edizioni di paese.
Questa antico rito contadino è stato ripreso dagli alunni della scuola Primaria di Sale delle Langhe nell'ambito del programma di educazione civica con l´intento di riscoprire le tradizioni del passato, potenziare il senso di appartenenza ad una comunità, valorizzare e tramandare patrimoni culturali che rischierebbero di andare perduti.
Questa iniziativa ha rappresentato il proseguimento del progetto “Ciak si gira” realizzato negli scorsi anni, durante il quale i bambini hanno preparato una guida turistica cartacea e alcuni video promozionali alla scoperta dei piccoli paesi di provenienza mettendo in evidenza usi, costumi e tradizioni del passato. Quest’ anno con la riscoperta della “questua della uova” i bambini si sono recati a Sale San Giovanni, Sale Langhe e Priero riscuotendo grandi successi durante le loro esibizioni. Gli insegnanti dicono: “In tutti e tre i paesi siamo stati accolti con grande affetto e generosità. Vogliamo pertanto ringraziare ancora una volta in primis i musicisti Dino e Gabriele Fresia, Claudio Salvetto, Armando Tarone e Margherita Salvetto.
"L’esecuzione dei nostri canti - spiegano dalla scuola - è sempre stata omaggiata non solo con le uova ma anche con abbondanti e variegati banchetti. Per questo ringraziamo di cuore i Sindaci di Sale delle Langhe, Andrea Mozzone , di Sale San Giovanni, Costantino Germone, di Priero Alessandro Ingaria, le rispettive amministrazioni comunali, la Pro Loco di Sale San Giovanni, la Polisportiva di Sale delle Langhe e tutte le persone che sono state generose e sensibili nei nostri confronti.
La scommessa di far rivivere questa allegra tradizione è stata vinta e ci auguriamo di poterla ripetere il prossimo anno visitando anche gli altri paesi di provenienza degli alunni della nostra scuola.”
Dopo l’ultima esibizione a Priero, bambini, insegnanti e suonatori hanno concluso il tour langarolo con una bella “ribota” (cena secondo la tradizione).