Villa Belvedere Radicati, gestita dall’associazione Arte Terra e Cielo, riapre ufficialmente al pubblico, in occasione di Pasquetta, lunedì 21 aprile, con una giornata che promette emozioni, bellezza e cultura. L’antica villa sulla collina di Saluzzo, in via San Bernardino 17, dopo un importante intervento di recupero, è pronta a inaugurare una nuova fase della sua lunga storia.
Il recupero ha trasformato la villa in un luogo dove tradizione e innovazione si fondono, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra ambiente, arte e memoria storica. L’inaugurazione ufficiale del progetto di valorizzazione “Uno spazio aperto al pubblico tra arte e natura” è in programma per giovedì 17 aprile alle ore 17, alla presenza dell’amministrazione comunale.
Tra le novità più significative, l’apertura di un secondo ingresso: oltre a quello tradizionale di fronte alla cappella di San Grato, è stato restaurato e riaperto l’antico portale cinquecentesco, situato poco dopo la chiesa di San Bernardino. Da qui si entra nel parco alberato, impreziosito da nuove essenze e da un camminamento accessibile a carrozzine e passeggini, che attraversa il prato rinnovato.
All’interno delle sale storiche sono stati installati video narrativi che raccontano la storia della villa, offrendo un viaggio nel tempo tra personaggi illustri e trasformazioni architettoniche. L’intero complesso, situato su un poggio della collina di Saluzzo, è valorizzato da un’illuminazione che, nelle ore notturne, ne esalta la suggestiva bellezza , rendendolo visibile anche da lontano. Sul retro, nel prato terrazzato, svetta maestoso l’antico cedro del Libano, testimone secolare del passato della dimora.
La storia della villa affonda le radici nel Quattrocento, quando fu trasformata dal Marchese Ludovico II per viverci con la giovane consorte Margherita di Foix. Nata come palazzina di caccia, si è evoluta nei secoli in una raffinata villa rinascimentale, mantenendo il fascino e l’eleganza delle origini. Nel 1977, a seguito di un lascito testamentario, la villa fu donata al Comune di Saluzzo dalla contessa Anna Maria Radicati di Marmorito, con il desiderio espresso di conservare l’identità paesaggistica e il carattere agreste-bucolico della tenuta.
Oggi, Villa Belvedere Radicati si propone anche come location ideale per matrimoni, eventi privati e feste, grazie alla sua atmosfera unica, che unisce il romanticismo del passato alla funzionalità del presente. Dall’ingresso, che si apre sul viale d’accesso, fino alla terrazza panoramica che domina la città, la villa si presenta come un luogo sospeso tra sogno e realtà: un patrimonio restituito alla comunità, pronto ad accogliere il futuro con radici ben salde nel passato.
Aperta: domenica e festivi, a partire da lunedì 21 aprile (Pasquetta), dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.