L’assessore al Commercio e all’Ambiente del Comune di Alba, Roberto Cavallo, è stato eletto all’unanimità presidente della Consulta per lo sviluppo economico, attività produttive e commercio di ANCI Piemonte, l’associazione che riunisce oltre 1.200 Comuni della regione.
“È un incarico istituzionale che si lega al mio ruolo di assessore, e credo che, al di là della mia persona, sia un riconoscimento per la città di Alba”, ha dichiarato Cavallo. “Non è un ruolo operativo in senso stretto, ma ha una funzione di ascolto e indirizzo strategico, che può aiutare i Comuni a far valere le proprie istanze presso Regione e Governo.”
La Consulta è uno degli strumenti attraverso cui ANCI Piemonte valorizza le competenze degli amministratori locali, raccogliendo segnalazioni e proposte su temi chiave per l’economia del territorio. “La mia candidatura era stata proposta per più consulte, tra cui ambiente e rifiuti. Alla fine è maturata una convergenza sullo sviluppo economico e sono stato eletto all’unanimità”, ha spiegato Cavallo.
Tra le prime proposte accolte con favore dai colleghi, l’idea di riunioni itineranti: “Invece di convocare sempre a Torino, porteremo la Consulta sui territori: a Vercelli, ad Alba e in altre realtà locali. Un modo per ascoltare da vicino amministratori, commercianti e associazioni”. E ancora, una scelta metodologica: “Ogni incontro sarà dedicato a un tema specifico. In questo modo eviteremo discussioni dispersive e potremo convocare esempi virtuosi e rappresentanze di categoria, che io chiamo corpi intermedi, per costruire insieme soluzioni concrete”.
Già dal primo incontro, che doveva essere solo di insediamento, si è entrati nel merito. Tra i temi più urgenti: il commercio ambulante, che soffre in molte aree del Piemonte. Sull'argomento, Cavallo ha evidenziato le criticità in corso: “In molte aree del Piemonte si assiste a un progressivo calo della presenza dei banchi nei mercati rionali, con un effetto di desertificazione che colpisce soprattutto i piccoli Comuni e le periferie urbane. È necessario ripensare il ruolo del commercio su area pubblica, valorizzandolo e rafforzando le regole in modo da renderlo competitivo rispetto alla grande distribuzione”. Altra preoccupazione riguarda i Distretti Urbani del Commercio (DUC).
Sui bandi regionali previsti per luglio, molti Comuni hanno espresso delusione: non sono state recepite diverse richieste avanzate nei mesi scorsi. “I primi bandi saranno quelli già definiti, ma per quelli successivi la Consulta si farà sentire: chiederemo alla Regione maggiore attenzione alle priorità dei Comuni. L’obiettivo è uno sviluppo più equilibrato e attento alle caratteristiche dei singoli territori”, ha concluso Cavallo.