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Politica | 14 aprile 2025, 07:05

Assemblea Pd, questa sera a Savigliano il passaggio di consegne tra Calderoni e Sannazzaro

Intesa unitaria sul nome del sindaco di Cavallermaggiore. “Cercheremo di rafforzare le nostre ‘reti’ in provincia consolidando il rapporto di fiducia – spiega il segretario provinciale in pectore - con le tante liste civiche che condividono i nostri valori”

Assemblea Pd, questa sera a Savigliano il passaggio di consegne tra Calderoni e Sannazzaro

Questa sera, lunedì 14 aprile alle 21, alla sala Miretti di Savigliano, nel corso dell’assemblea del Partito Democratico, ci sarà il passaggio di testimone alla segreteria provinciale tra Mauro Calderoni e Davide Sannazzaro.

L’assemblea segna la conclusione della stagione congressuale del Pd che ha visto coinvolti nel rinnovo degli organi i 19 circoli in cui il partito è organizzato in provincia di Cuneo.

Una soluzione unitaria e condivisa sul nome di Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore e consigliere provinciale.

Come già avvenuto tre anni fa con Calderoni (allora sindaco di Saluzzo), anche in questo caso è nuovamente un amministratore locale ad assumere la guida del maggior partito di opposizione a livello nazionale, ma che a livello cuneese concorre all’amministrazione di quattro delle sette ‘sorelle’: Cuneo, Alba, Bra e Saluzzo, e conta un deputato (Chiara Gribaudo) e un consigliere regionale (Mauro Calderoni). 

Sono cosciente che il ruolo che ho accettato – commenta Sannazzaro - è delicato e complesso perché impone di fare sintesi tra le scelte del partito a livello locale, nazionale e regionale. Per poter essere fautore di una buona politica e testimone dei valori del Partito Democratico dovrò sempre confrontarmi e condividere il percorso con i componenti della segreteria, i circoli, i nostri riferimenti provinciali, i sindaci, i consiglieri comunali che con impegno amministrano e presidiano le comunità della provincia di Cuneo. Così come il confronto dovrà essere costante con i rappresentanti in Regione e in Parlamento.

Cercherò di continuare ad applicare il “modello Pd Cuneo” che da anni – osserva il segretario alla vigilia dell’investitura formale - ci consente di coordinarci in modo compatto di fronte ad un centrodestra che sembra più impegnato in una perenne campagna elettorale che a svolgere il proprio ruolo di governo. 

Manterremo attivi i nostri gruppi di lavoro su temi fondamentali quali la sanità ed i trasporti e cominceremo a lavorare anche su altri temi importanti per la nostra provincia. 

Sarà questa un’opportunità e al contempo un banco di prova per arrivare preparati al 2027 quando ci sarà una nuova importante tornata elettorale nelle città e a livello nazionale. Cercheremo di rafforzare le nostre “reti” in provincia e di consolidare il rapporto di reciproca fiducia con le tante liste civiche che non si riconoscono in questo centro-destra sempre più spostato verso destra.

So che il lavoro è tanto e che, proprio per questo, ha bisogno dell’apporto di una comunità vivace e attiva come quella democratica. 

Mi impegnerò con ogni forza – promette - per far sì che noi dem possiamo essere sentinelle sul territorio a difesa dei valori della Costituzione e dell'antifascismo in un periodo storico che, come dice lo storico Barbero, ha molte similitudini con le passate stagioni grigie della storia del nostro Paese”.

GpT

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