“Bellezza. Una forza per fiorire” è il titolo di Maria Teresa Milano, pubblicato dalle edizioni Paoline, che sarà presentato martedì 15 aprile alle 17,30 nella biblioteca civica di Verzuolo in palazzo Drago (via Marconi 13).
L’autrice dialogherà con Diego Ponzo e Daniele Trucco dell’associazione Librarsi.
Maria Teresa Milano esplora il concetto di bellezza nella sua complessità, senza ricorrere a idealizzazioni o orpelli, ma lasciandosi guidare dai toni intensi dell’arte e del cinema, e dalle parole di pensatori, scrittori, credenti, uomini e donne che hanno riflettuto profondamente sul senso del bello.
Studiosa di ebraismo, autrice, traduttrice e musicista, Milano si dedica alla lingua e alla cultura ebraica, alla storia e all’interpretazione biblica, con uno sguardo attento sia agli studi più recenti che alle contaminazioni della cultura popolare.
Il suo nuovo libro, “Bellezza”. Una forza per fiorire, si presenta come una composizione musicale: una sinfonia divisa in ouverture, tre movimenti centrali e un epilogo.
Un palcoscenico immaginario dove si incontrano lingue diverse, accordi musicali, immagini ispirate da luoghi reali e immaginari, i colori vibranti dell’arte visiva e del cinema, insieme alle voci della fede, della filosofia e della letteratura. Uno spazio narrativo da attraversare, in cui riconoscere e accogliere frammenti di bellezza che fanno sbocciare la libertà.
Nell’introduzione, l’autrice scrive: “In queste pagine condivido le forme di bellezza che ho scoperto e vissuto, e quelle che ancora cerco con la meraviglia dei bambini e la consapevolezza di una donna che custodisce memoria e cicatrici come doni preziosi. Con tenerezza, compassione e una fiducia profonda nella vita”.
Secondo Milano, la bellezza è un “germe interiore” nascosto dentro ogni persona, un orientamento interiore che si rinnova ogni giorno: si esprime nella creatività, nell’autenticità, nell’armonia tra emozioni e gesti, tra ciò che siamo e come lo esprimiamo. Anche quando la vita si fa difficile, possiamo coltivare questa bellezza nei piccoli gesti, nella gratitudine, nella capacità di lasciarci stupire.
Ingresso libero.