“Ci si augura che un intervento così deciso, che lascia ben poco del luogo che fu e che così tanto si distanzia dall’originario progetto, non finisca poco utilizzato e che vengano messi in evidenza testimonianze della storia della zona come scritte, targhe e manufatti. Confidiamo nell’attiva presenza e competenza dell’ufficio del Verde pubblico che in questo sito è parte operativa in un modo che non abbiamo registrato su piazza Europa”.
Commenta così il consigliere comunale cuneese Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), a seguito di un sopralluogo operato nell’area della caserma Montezemolo, che recentemente ha visto l’inizio effettivo dei lavori di ristrutturazione. Una visita incentrata sull’approfondimento delle informazioni circa i lavori sul verde e sull’impermeabilizzazione del suolo, oggetto anche nel Consiglio comunale di marzo, di un’interpellanza specifica avanzata dallo stesso gruppo consigliare.
“Intervento che lascia ben poco del luogo che fu”
Secondo quanto detto dall’assessore Alessandro Spedale in Consiglio comunale le verifiche sui 102 alberi più significativi hanno portato alla decisione di abbatterne tre per ragioni di sicurezza . Inoltre, è previsto il diradamento di cinque o dieci alberature per far spazio alla ‘piastra per eventi’.
“La zona è stata ripulita dalle sterpaglie tempo fa, sulle alberature si è intervenuti a marzo tagliando alberi per fragilità, malattia ed anche per fare spazio alla piastra per eventi – si legge nel commento del consigliere -. Un’alberata lungo il muro di confine con parco Parri verrà poi abbattuta, perché troppo fitta e perché necessario aprire un varco verso il parco”.
“La perdita di tanti alberi per creare spazio alla piastra per eventi e per il movimento di mezzi per eventuali allestimenti sarà in parte compensata dalla riduzione della pista in asfalto esistente e dalla demolizione dei fabbricati (già avvenuta) e recinzioni in cemento con pavimentazioni permeabili che potrebbero, come abbiamo suggerito, essere migliorate ulteriormente”.
Si attende, ora, la convocazione di una commissione sul posto, a cui Spedale si è aperto proprio nell’ultimo Consiglio comunale della città capoluogo.