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Curiosità | 13 aprile 2025, 22:05

Stanotte facciamo il pieno di dolcezza: 13 aprile Giornata del bacio

Un gesto d’amore che fa bene anche alla salute, lo dice la scienza

Il bacio di Gesù, opera del pittore braidese Riccardo Testa

Il bacio di Gesù, opera del pittore braidese Riccardo Testa

Il bacio della buonanotte è più dolce il 13 aprile, perché si celebra la Giornata mondiale del bacio. È quell’apostrofo rosa tra le parole «T’amo», per dirla con Cyrano. Sulla fronte come un nonno al nipote, sulla guancia come tra amici di vecchia data o che sia sulla mano sfiorata come da antiche usanze nobiliari, scegliete voi a chi darlo e soprattutto come darlo.

Quante giornate del bacio ci sono?

La ricorrenza dedicata al bacio viene celebrata in diverse date, principalmente il 13 aprile e il 6 luglio, meglio conosciute come International kissing day, World kiss day o National kissing day in Inghilterra riferendosi al 6 luglio. Quella di aprile è stata istituita per ricordare il bacio più lungo della storia: quello tra una coppia thailandese che durante una gara si è baciata per 46 ore 24 minuti e 9 secondi.

I due innamorati non si sono però fermati qui, battendo, il 6 luglio, il loro stesso record con un bacio durato 58 ore e così dal 1990 è stata scelta quella data. Le altre date che stabiliscono la ricorrenza sono, negli Stati Uniti, il 22 giugno, mentre in India cade il 13 febbraio, il giorno precedente alla ricorrenza di San Valentino.

Quanto è importante il bacio?

Se nelle favole il bacio era in grado di spezzare anche il più potente incantesimo, nella realtà le sue proprietà sono ancor più eccezionali. Da un punto di vista scientifico, i baci riducono l’ansia, perché diminuiscono il cortisolo, l’ormone dello stress, mentre aumentano i livelli di serotonina, l’ormone del buonumore. In più, quando le labbra si uniscono, i vasi sanguigni si dilatano, favorendo il flusso del sangue e portando un abbassamento della pressione, oltre ad alleviare ad esempio i crampi mestruali e il mal di testa.

Vi è poi un’altra ragione per non stancarsi mai dei baci: uno dopo l’altro fanno ringiovanire il viso. L’atto del bacio può infatti coinvolgere da 2 a 34 muscoli facciali: usarli regolarmente funge da allenamento per il viso e il collo. Allenare i muscoli facciali può anche aumentare la produzione di collagene, che contribuisce a rendere la pelle più soda e dall’aspetto più giovane.

Baciarsi è sano?

A tante cose quindi servono i baci, anche a rafforzare il sistema immunitario. Secondo uno studio pubblicato nel 2014 su Microbiome, le coppie che si baciano condividono spesso lo stesso microbiota nella saliva e nella lingua. Ma attenzione: con un bacio appassionato di 10 secondi condividiamo circa 80 milioni di batteri. Ma a chi è importato dei batteri quando ha visto Marcello Mastroianni e Anita Ekberg baciarsi nella Fontana di Trevi? O chi non ha provato emozione trovandosi davanti al quadro di Hayez, Il bacio, simbolo del Risorgimento italiano? Senza dimenticare la foto datata 14 agosto 1945, che vede un marinaio e un’infermiera baciarsi appassionatamente a Times Square, in una New York in festa per la fine della Seconda guerra mondiale, diventata un’icona.

Perché baciarsi?

Per tanti motivi, anche sociologici: è stato dimostrato infatti che le società più complesse risultano quelle in cui ci si bacia più spesso. Ma soprattutto il bacio migliora l’autostima, secondo uno studio pubblicato nel 2016 sul Journal of Behavioral Medicine. E per chi non è ancora convinto, sappia che alcune ricerche hanno dimostrato che baciarsi di frequente ha il potere di allungare la vita fino a 5 anni. Baciare per credere.

Il primo bacio non si scorda mai?

Il primo bacio non si scorda mai: secondo un sondaggio il 78% delle donne lo ha definito uno dei momenti più importanti della propria giovinezza e ricorda esattamente tutto di quel momento: l’emozione, il partner e il luogo. Ma non ci sono solo i baci delle coppie innamorate, anche quelli destinati ai propri figli (il bacio della mamma al primo posto) seguiti da quelli della buonanotte e quelli al proprio animale domestico.

Baci più belli al cinema?

Quante emozioni in un bacio. Gesto romantico per eccellenza, il cinema lo ha immortalato in scene cult. Anno 1896, davanti a una cinepresa, May Irwin e John Rice interpretano una scena di The Widow Jones, spettacolo teatrale di cui erano stati protagonisti a Broadway l’anno precedente. È il primo bacio della storia del cinema, una casta effusione in bianco e nero alla quale ne seguiranno presto altre centinaia di migliaia. Indimenticabile quello di Rose e Jack in Titanic, il bacio in Ghost e in Colazione da Tiffany, c’è George Peppard che sotto la pioggia bacia Audrey Hepburn avvolta (e fradicia) nell’iconico trench Burberry, oppure Cary Grant e Ingrid Bergman in bianco e nero in Notorious di Alfred Hitchcock, ma su tutti vince Lilli e il Vagabondo nella famosa cena a base di spaghetti. In fondo non esiste storia da raccontare che non sia, anche solo un po’, una storia d’amore.

Baci più belli nell’arte?

I baci sono ovunque, basta cercarli. Nella vita di tutti i giorni, in fotografia, tra le pagine dei giornali, al cinema, sul web, nei dipinti. Ma cosa si nasconde dietro un bacio? È un linguaggio che trova tra le labbra e nella pelle sfiorata e nel calore umano un alfabeto a cui aggrapparsi. Di baci perfetti o baci assoluti è piena la storia dell’arte: dal Bacio di Klimt realizzato agli inizi del 1900 con uno stile chiaramente Art Nouveau europea, al bacio dantesco di Paolo e Francesca rappresentato da Amos Cassoli, all’intimità del Bacio di Lautrec al mistero degli amanti di Magritte, dalla bomboletta di Bansky alla tensione dei corpi nelle sculture di Rodin e Canova. Se per voi il bacio in arte deve (anche) provocare allora ecco “Il bacio di Gesù” del pittore braidese Riccardo Testa, un’opera contemporanea, ma che ci appare senza età.

Quando il primo bacio?

Il primo bacio della storia, o almeno il primo documentato, è stato datato in Mesopotamia 4.500 anni fa. Lo stabilisce un recente studio, portando indietro il calendario che avevamo immaginato di almeno mille anni. Le origini di questa usanza si riteneva infatti risalissero a 3.500 anni fa, in Asia meridionale.

Quanti sono i tipi di bacio?

Tanti quante le persone che si baciano. Il bacio, infatti, è espressione di intimità e di personalità che può avere diverse sfumature.

Bacio alla francese: il bacio più intimo e profondo, prevede che le lingue delle due persone che se lo scambiano entrino in contatto. Sinonimo di passione, è il bacio degli innamorati.

Bacio sul naso: non è romantico ok, ma è tenerissimo! Un bacio così è simpatico, confidente e si dà in particolare quando si cerca un sorriso sulla bocca del partner.

Bacio sui capelli: può essere simbolo di amore familiare, dato da un genitore o dai nonni, ma anche di maliziosa passione quando è l’amante a lasciare un bacio fra i capelli come pegno d’amore.

Bacio sulle mani: delicatezza, rispetto e attenzione per questo bacio di un’altra epoca, che oggi diventa un gesto di rara gentilezza. Attenzione, un tempo le labbra non dovevano mai sfiorare la pelle.

Bacio sulla guancia o bacio alla spagnola: è un gesto semplice, familiare e in genere è un bacio che si dà cogliendo di sorpresa l’altro per dimostrare grande affetto.

Bacio sulla fronte: è un bacio dolce che dai alle persone a cui tieni. Non a caso è un bacio che dà sicurezza ed esprime un grande affetto. È il bacio della mamma, simbolo di protezione.

Bacio sulla pancia: dolce e innocente, il bacio sulla pancia è giocoso, ma genera anche piacevoli brividi.

Bacio sul collo: sfuggente e malizioso, è il bacio degli amanti, che esprime tenerezza e passione.

Bacio soffiato: no, non il riso, proprio il bacio. Quello che schiocchi sul palmo della tua mano e che poi fai volare con un soffio verso chi ami. Si tratta di un bacio tenero, da mandare al tuo lui, ma anche a un bimbo o a un’amica. È molto affettuoso.

Bacio dell’angelo: quello sulle palpebre chiuse. Dolcissimo, è segno di tenerezza, amore e protezione, nonché di fiducia reciproca.

Bacio del vampiro o, come dicono a corte, il succhiotto: è molto più di un bacio, è succhiare sangue, e talvolta anima. Ma è soprattutto un ottimo modo per marcare il territorio.

Bacio del corpo: quando oltre all’unione delle labbra, siete appiccicati e aderenti anche a tutto il resto. Il bacio preferito dagli amanti.

I posti più romantici dove baciarsi?

Luoghi romantici e dove trovarli. In Italia esistono tanti posti che, per la loro suggestiva cornice, sono l’ideale per baciare il partner. «Obbligatorio baciarsi», enunciano alcuni cartelli disseminati da Nord a Sud e sono numerose le coppie che rispondono all’invito scattandosi bellissime foto ricordo.

La lista è lunga e comprende Anacapri, Trentinara, Sirmione, Torre dell’Orso, Mattinata. A Le Castella, in Calabria, sorge una segnaletica che invita i visitatori a baciarsi sullo sfondo di un panorama mozzafiato. Il luogo ideale per un bacio indimenticabile! Impossibile resistere. E le coppie di innamorati non se lo fanno ripetere due volte!

Silvia Gullino

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