“Un sincero ringraziamento all’associazione “la Cura nello sguardo” per la grande sensibilità verso le persone più fragili”.
La dedica è impressa sulla targa che la sezione Fidapa Saluzzo, mercoledì 9 aprile ha conferito con una donazione al sodalizio di volontari (nato nel 2022 ) che opera in favore della S.S.D. Cure palliative- Hospice Asl Cn1 di Busca, mettendo al centro la persona e cercando di alleviarne la sofferenza della malattia.
"Ogni due anni afferma la presidente Fidapa Bruna Chiotti - premiamo un sodalizio distintosi per l’attività e la disponibilità verso gli altri.Siamo particolarmente orgogliose di consegnare questa benemeranza a La cura nello sguardo di conosciamo il grande impegno e la finalità.
Il presidente Fabrizio Giai ha introdotto, nell'incontro al Monastero della Stella di Saluzzo, la storia dell’associazione e il tipo di assistenza che i volontari svolgono direttamente presso l’Hospice o a domicilio, prendosi cura dei bisogni complessi della persona con malattia inguaribile e della sua famiglia, prendono in carico non tanto la malattia, ma la persona. L’ approccio è quello che fa la differenza: la cura è nello sguardo e nell’empatia.
L’associazione, ha sottollineato il dottor Fabrizio Motta vuole promuovere la cultura delle cure palliative verso le quali ci sono ancora pregiudizi e non sempre questi interventi di cura che portano beneficio e sollievo alla qualità della vita del malato, sono veicolati in modo chiaro e corretto anche per l’alta intensità emotiva che contengono.
La psicologa Emanuela Pignata ha utilizzato la metafora delle scarpe per spiegare le Cure Palliative, dal punto del personale sanitario, il quale che deve approcciarsi “senza scarpe” per entrare in modo sensibile in una realtà così delicata. In questo senso si tratta di una “medicina scalza” che entra in punta di piedi nel dolore degli altri, senza però rimanerne schiacciato.
Numerose le attività grazie al sostegno dei donatori. Dalla residenza per i parenti dei malati, ai progetti di formazione, al progetto di estetica oncologica, ai corsi per insegnanti della scuola prrimaria e secondaria, per dotare la classe di strumenti atti a far superare il difficile momento del lutto infantile. Dalle serate musicali “Note di solidarietà” con la Filarmonica bosconorese, alla partecipazioni a numerosi appuntamenti della provincia Granda come il fitwalking del cuore di Saluzzo o la Stracôni, nella finalità di promuovere le cure palliatuive.
"Arte e solidarietà" si coniugano ora nella collezione “Orizzonti, sguardi e percorsi” realizzata con opere donate dall’artista Andrea Migliore, visitabili presso l’ospedale di Savigliano e da giovedì 2 maggio nella sala d’aspetto del Reparto di Oncologia del Regina Montis Regalis di Mondovì.
I refenti dell’associazione hanno infine ringraziato la Fidapa saluzzese per la vicinanza alla loro filosofia e alle loro iniziative insieme a chi li sostiene, lanciando nell’occasione la ricerca di volontari in questo particolare ambito, dove è importante anche la solo la presenza vicino ad malato, per non farlo sentire solo in un periodo cosi difficile.
Destinando il 5x1000 a La Cura nello Sguardo si sosterrà lo sviluppo culturale e scientifico degli operatori delle Cure Palliative e l’acquisto di attrezzature per il Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di Busca.