Sarà “Rosa” la Luna piena del 13 aprile. Per quanto riguarda l’orario, dovrete alzare lo sguardo alle 2:22, ma già la sera prima lo spettacolo è assicurato. È detta rosa, un nome affascinante e poetico, perché legata alle fioriture primaverili del muschio rosa, un fiore simile alle ortensie. Nonostante la Luna non si tinga effettivamente di rosa, sarà comunque un appuntamento da non perdere.
Ma non finisce qui. Nella notte tra il 22 e il 23 aprile è previsto anche il picco di attività di uno sciame meteorico, quello delle Liridi. Tradotto: sta per arrivare una luminosissima pioggia di stelle cadenti.
Luna Rosa, perché si chiama così
Il nome Luna Rosa, o Pink Moon, non è legato al colore del satellite, che sarà come al solito di un bagliore bianco-argento, ma deriva dalla tradizione dei nativi americani, in particolare dalle popolazioni algonchine. Il significato di questo appellativo si riferisce al Phlox selvatico, conosciuto anche come muschio rosa, un fiore da campo simile alle ortensie che in America sboccia proprio in questo periodo primaverile e che ha ispirato i nativi americani a chiamare così la Luna piena di aprile. Essa simboleggiava la capacità di far “resuscitare” la natura, un vero passaggio di forze naturali e spirituali. Fiorivano le rose selvatiche, i prati si riempivano di erba.
Altri nomi del plenilunio di aprile
Come spesso accade, però, non si tratta dell’unico soprannome attribuito a questo plenilunio. Tra gli altri nomi usati per la Luna Piena di aprile, vengono riportati: Luna dell’Uovo, Luna Pasquale, Luna dell’Erba che Germoglia e, per le tribù costiere, anche Luna del Pesce in quanto è il periodo in cui dei pesci della stessa famiglia delle sardine e delle aringhe risalgono i fiumi per deporre le uova. Chiamata anche Luna dei Fiori di Pesco, perché il suo colore ricorda quel magnifico rosa che simboleggia la natura ad aprile. In altri Paesi viene chiamata Luna della Peonia (Cina) e Luna della Crescita (cultura celtica).
Aprile e la Luna della Lepre
Anche in Europa esistevano antiche usanze contadine che legavano i pleniluni ai cicli agricoli. In aprile la Luna piena veniva osservata come momento ottimale per iniziare la semina all’aperto o per spostare gli animali nei pascoli. In alcune zone dell’Europa centrale la Luna piena di aprile era chiamata anche “Luna della Lepre”, poiché si diceva che fosse il periodo dell’anno in cui le lepri erano più visibili nei campi e nei boschi.
Perché si verifica il fenomeno
Il Plenilunio si verifica quando la Luna si trova sul lato opposto della Terra rispetto al sole, ciò significa che la sua faccia è completamente illuminata. La Luna piena è una fase lunare e questo evento si verifica una volta ogni quattro settimane. La Luna piena è anche l’opposto della Luna nuova.
Relazione con la Pasqua
Nel calendario cristiano cattolico la Pasqua è una festa “mobile”, poiché, secondo quanto stabilito dal Concilio di Nicea, si celebra la prima domenica dopo la prima Luna piena di primavera. Quello del 13 aprile è il primo plenilunio dopo l’equinozio del 20 marzo scorso e, quindi, domenica 20 aprile sarà Pasqua.
Riti della Luna Rosa
La Luna piena di aprile si manifesta con il ritorno della vegetazione, con le fioriture di primavera. Le energie sono in movimento e crescita. Questo è il momento ideale per risvegliare la fiducia nelle proprie possibilità, la capacità di riconoscere le occasioni, anche quando ciò comporta dei rischi. La Luna piena è uno dei momenti migliori per tagliarsi i capelli e depilarsi se si vuole rallentare la ricrescita. In primavera sono frequenti i cambiamenti di umore e impeti emotivi. In tal senso, bisogna dominare le sensazioni, occuparci di noi stessi, delle cose che sono state trascurate e fare pulizia interiore ed esteriore. Perciò, nella notte di Luna piena, bisogna scrivere su un foglio di carta tutto quello che si vuole eliminare dalla propria vita (relazioni negative, preoccupazioni, rabbia...) e poi prendere una ciotola, andare sotto la Luna e bruciare il foglio. Per dimenticare lo stress accumulato durante l’inverno, si consiglia un bel bagno rilassante con essenze floreali. È bene pensare anche al nostro lato spirituale: la Pasqua è un momento di rinascita, riconciliazione per risolvere conflitti interiori e con gli altri. Cieli sereni e… buona Pasqua.