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Curiosità | 12 aprile 2025, 12:37

Bra, Messe festive in diretta live al Santuario nuovo della Madonna dei Fiori

Attivo il sito web con sezioni multimediali per scoprire la vita del Santuario

Bra, Messe festive in diretta live al Santuario nuovo della Madonna dei Fiori

Tutti collegati in streaming ogni domenica dal Santuario della Madonna dei Fiori di Bra. Grazie alla specifica App è possibile seguire anche su smartphone la diretta live delle Messe in programma alle ore 9, 10.30, 17.30 e tutte le altre celebrazioni che sono in programma presso il Santuario nuovo.

Per installare l’App sui cellulari con sistema android il primo passo è cercare su Google play “Madonna dei fiori Bra”, mentre per i cellulari con sistema Apple la ricerca di “Madonna dei fiori Bra” va fatta su Apple store, quindi non resta che scaricarla.

L’iniziativa permette a tutti di essere connessi con il Santuario. Di sentirsi ed essere parte di una stessa famiglia di fede, favorendo la comunione di preghiera, come ha spiegato il parroco-rettore don Gilberto Garrone.

L’offerta si amplia con la possibilità di rivedere le principali celebrazioni avvenute nel Santuario nuovo anche sulla pagina YouTube del Santuario, inoltre, per avere un calendario aggiornato degli appuntamenti, vengono pubblicate locandine su Facebook, X e Instagram, sfruttando le potenzialità del web e dei social.

Non finisce qui. Le opportunità si arricchiscono proprio sul sito internet: https://www.santuariomadonnadeifioribra.com che offre una presentazione del Santuario, con una veste che rende molto semplice la navigazione all’utente curioso di conoscere i molteplici aspetti di questo luogo benedetto.

Nella Home si può cliccare sulle varie categorie, a partire dalle notizie su spiritualità, storia e arte, raccontate attraverso immagini e indicazioni per i pellegrini. Ovviamente una sezione è dedicata all’apparizione della Madonna ad Egidia Mathis nel 1336, che ha portato alla nascita dei due santuari.

Il sito presenta anche una pagina in cui trovare informazioni sulla vita del Santuario, oltre ai vari appuntamenti proposti ai fedeli come gli orari delle Sante Messe, Novena, confessioni, Adorazione Eucaristica ed eventi più importanti. Basta un velocissimo click e il gioco è fatto!

Un po’ di storia

La storia del Santuario della Madonna dei Fiori di Bra affonda le radici nel tempo, precisamente al 29 dicembre 1336.

Narrano le fonti che una giovane prossima al parto, Egidia Mathis, stava rientrando a casa, quando, a circa mezzo miglio dalla città, volendo rivolgere una preghiera a Dio e ringraziarlo della giornata, si fermò davanti ad un’edicola dedicata alla Vergine. Nella nicchia era dipinta una Madonna col bambino in braccio. Egidia si fermava spesso davanti a quell’icona e quel giorno non mutò le sue abitudini, benché avesse visto che lì vicino stazionavano alcuni soldati. Questi ultimi, guidati da cattive intenzioni, appena la giovane si inginocchiò, cercarono di possederla.

Egidia si aggrappò al pilone e gridò: «Maria!». Dal folto del bosco emerse una dignitosa matrona. Emanò una luce tale da far fuggire precipitosamente i malintenzionati. Egidia cadde a terra in preda alle doglie del parto, anticipato dallo spavento. Nella neve, la sconosciuta «Provvide abbondantemente ai bisogni dell’accelerato parto e, continuando la pietosa opera, fu tutta intenta a provvedere i lini opportuni al neonato ed a ristorare la madre».

Poi, com’era apparsa, scomparve, senza lasciare ad Egidia il tempo di ringraziarla e di chiederle il nome. Ripresasi dalla straordinaria esperienza, la donna corse verso il paese col neonato in braccio, Giunta a casa, raccontò tutto ai parenti e agli amici, che, per verificare l’accaduto, si recarono subito sul luogo in cui si era svolto l’incontro con la Madre di Dio. Lo stupore di Egidia e dei presenti fu grande quando si resero conto che gli arbusti di pruno selvatico, che circondavano l’edicola, avevano subito una prodigiosa trasformazione. Le piante erano completamente fiorite, nonostante fosse pieno inverno. Tutti i rami erano ornati di fiori dalle bianche corolle sbocciate improvvisamente, che risultavano ancor più appariscenti in assenza di foglie.

Oggi, come allora, c’è ancora chi cerca di trovare una spiegazione scientifica e razionale a questo fenomeno che si rinnova ogni anno nei mesi più freddi. Nell’attesa, non rimane che godersi questo piccolo spettacolo della natura, offerto dalla divina grazia.

silvia gullino

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