La presenza del cantante Lucio Corsi a Racconigi, la scorsa domenica 6 aprile, non è sfuggita all’attenzione di molte persone che cenavano al ristorante ‘Morosini 7 – Pizza e Cucina’.
Il cantautore toscano, classificatosi secondo al Festival di Sanremo con la canzone ‘Volevo essere un duro’, è attualmente impegnato nei preparativi del suo tour italiano, che prenderà il via nei prossimi giorni.
Il tour sarà temporaneamente sospeso per permettergli di partecipare alla semifinale dell’Eurovision Song Contest, in programma da martedì 1 a sabato 17 maggio a Basilea, in Svizzera.
Corsi ha scelto di affidarsi per l’allestimento tecnico del tour – palco e service – all’azienda ‘Microfase Hom’e di Davide Scalzo, con sede a Monasterolo di Savigliano.
A raccontare i dettagli della visita è Mauro Levrone, uno dei titolari della ristorante ‘Morosini’, insieme al collega Fabio Finotto: “Quando Corsi e il suo staff sono venuti a mangiare da noi ci ha colpito moltissimo la semplicità del suo carattere: educato, curioso, si è mostrato molto interessato alla storia di Racconigi e dei Savoia, in particolare al Castello e alla sala in cui ha cenato, una stanza affrescata d’epoca”
Levrone ha aggiunto con entusiasmo: “È una delle personalità più autentiche tra i personaggi famosi che mi sia capitato di incontrare. La sua gentilezza e umiltà sono state davvero disarmanti”.
Il cantautore era accompagnato da uno staff composto da 14 persone, tra cui la sua tour manager Camilla. Durante la serata, Lucio Corsi ha firmato alcune copie in vinile dei suoi dischi, che i proprietari del ristorante hanno deciso di mettere all’asta. Il ricavato sarà devoluto a un’associazione benefica racconigese, in un gesto che unisce musica, generosità e territorio.