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Eventi | 10 aprile 2025, 19:39

"La Bellezza Rivelata – Sussurri di libertà" arriva a Cuneo

L’installazione artistica di Sara Masoero riporta alla luce le voci dimenticate dei manicomi, in un percorso sensoriale tra dolore e rinascita. Dal 11 al 27 aprile a Palazzo Santa Croce, con la collaborazione dell’UniTre di Bagnolo Piemonte

"La Bellezza Rivelata – Sussurri di libertà" arriva a Cuneo

Dopo il successo riscosso a Racconigi lo scorso anno, l’installazione artistica “La Bellezza Rivelata – Sussurri di libertà” dell’artista Sara Masoero sbarca a Cuneo, in una versione ampliata e rinnovata, con la collaborazione dell’UniTre di Bagnolo Piemonte.

La mostra sarà inaugurata a Cuneo, nei locali di Palazzo Santa Croce, venerdì 11 aprile alle 16 e sarà visitabile nei weekend fino al 27 aprile.

L’arte è un sapere che ci fa cambiare idea, un sapere che ci mette in contatto con le esperienze umane e con i suoi tabù, e non ha paura, l’arte, non ha mai avuto paura di parlare di qualcosa di profondamente inquietante”.

Queste parole di Anselm Kiefer (tratte da ‘Parole d’artista’, Rosenberg & Sellier) riassumono perfettamente l’anima dell’installazione artistica di Sara Masoero, che unisce fotografia macro di fiori e ricerca storica negli archivi degli ex ospedali psichiatrici di Racconigi e Collegno, riportando alla luce frammenti di esistenze sepolte dalla polvere del tempo.

Erik Lazzari, presidente dell’UniTre di Bagnolo Piemonte, racconta com’è nata l’idea di portare questa mostra anche nel capoluogo provinciale: “Ho avuto modo di visitare l’installazione di Sara a Racconigi, lo scorso anno, in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia ,figura cardine della riforma psichiatrica italiana, e ne sono rimasto profondamente colpito. Ho quindi ritenuto doveroso, previa consultazione con il Direttivo UniTre, contattare personalmente l’artista Sara Masoero per proporle una mostra simile, ancora più articolata, nella città di Cuneo, da sempre sensibile e attenta alla valorizzazione culturale e alla memoria storica”.

La mostra,  che si è evoluta rispetto alla prima esposizione, propone ora un vero percorso sensoriale su più spazi, nel quale il visitatore può prendere consapevolezza di ciò che è stata la realtà manicomiale prima della legge Basaglia e vivere un’esperienza trasformativa: dal dolore alla bellezza, attraverso la potenza catartica dell’arte.

Una sezione è dedicata anche alle opere lasciate dagli internati, salvate nel tempo da alcuni infermieri: testimonianze commoventi di tristezza, ma anche di speranza e di un bisogno profondo di esprimersi, comunicare, sopravvivere.

Il lavoro archivistico è stato condotto con delicatezza e rispetto: “Dedicare tempo significa prendersi cura - sottolinea l’artista Sara Masoero, - e anche lo spettatore è invitato a concedersi il tempo necessario per scendere fino in fondo nell’abisso di queste storie, per poi risalire, lasciandosi sollevare dalla bellezza”.

Desidero ringraziare sentitamente – prosegue Lazzari – la professoressa Masoero per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta, l’Amministrazione comunale di Cuneo per i locali e il patrocinio, il Comune di Racconigi e la Regione Piemonte per aver riconosciuto l’importanza dell’evento concedendo il patrocinio”.

Durante la settimana sarà possibile visitare la mostra su appuntamento, chiamando il 333-5293937.

L’ingresso è gratuito.

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