Da ieri, mercoledì 9 aprile, ha preso avvio presso l’ospedale di Saluzzo, il progetto di pasto assistito, rivolto a persone con disturbo del comportamento alimentare. Un servizio che è attivo già presso il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) a Cuneo in corso Francia 10.
In questa prima fase l’attività si svolgerà tutti i martedì e mercoledì, ma l’obiettivo è di estenderlo in futuro dal lunedì al venerdì (sul modello cuneese).
Un infermiere e una dietista, seguiranno le persone attraverso il sostegno emotivo, l’incoraggiamento, le rassicurazioni, coinvolgendole nell’ora successiva al consumo del pasto in attività distraenti e terapeutiche quali la lettura, il disegno, l’ascolto musicale, al fine di evitare condotte eliminatorie e comportamenti di compenso.
L’iniziativa si è attuata grazie alla collaborazione tra la Struttura complessa Psichiatria area Nord, Centro di Salute Mentale di Saluzzo e la Struttura complessa Endocrinologia e Diabetologia Territoriale dell’Asl.
Tutti gli arredi per rendere accogliente e confortevole la stanza adibita alla somministrazione del pasto, sono stati donati al nuovo servizio dall’associazione A-Fidati nata da un gruppo di genitori, parenti e amici di persone affette da DCA “questo è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Cr Saluzzo che ringraziamo per la sensibilità e la vicinanza - afferma la presidente Maura Acconci. E' importante questo progetto perchè fa parte del percorso di riabilitazione e di guarigione, per imparare di nuovo ad apprezzare il cibo e la convivialità che spesso, chi soffre di disturbi di questo tipo, evita preferendo mangiare da solo. E’ importante inpoltre per la famiglia che sa, che almeno per un pasto la persona, sarà seguita da figure sanitarie e si alimenterà correttamente".
"Volevamo fare qualcosa in più per i nostri pazienti - racconta Marianela Zamora, psichiatra del C.S.M. di Saluzzo, referente degli studi sull’ alimentazione dell’area Saluzzo, Savigliano, Fossano - Il progetto iniziato un anno e mezzo fa con la Struttura complessa Endocrinologia e Diabetologia Territoriale dell’Asl, diretta da Laura Gianotti e ora è una realtà per il nostro territorio".
Al Cim di Saluzzo, da quando è aperto il Centro Disturbi dell’alimentazione e nutrizione, ovvero da gennaio del 2024, sono circa 150 le pesone seguite problemi con di questo genere. Da persone di 80 ai 18 soffrine, ma ci sono anche spazienti che arrivano dalla neuropsichiatria infantile di 12 anni, o anche meno.
Quresti progetti, evitano anche i ricoveri per disturbi Comportamento Alimentare come Anoressia, Bulimia, Disturbi da alimentazione incontrollata (o Binge Eating Disorder) di cui c’è un raddoppiamento di casi come segnala l’ istituto sanitario nazionale che segnala inoltre per l’esordio sempre più precoce e un ’eziologia multifattoriale
In tema oggi giovedì 10 aprile alle 17.30, presso la sala Falco del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, si terrà il primo evento organizzato dal gruppo "L'Albero dell'Amicizia" dal titolo ”Specchi & Schermi”. L’incontro sarà dedicato al tema dei disagi giovanili, con un’attenzione particolare ai disturbi alimentari e alle dipendenze da dispositivi elettronici per riconoscerne i segnali e intervenire con consapevolezza.
Sull’importanza della prevenzione interverrà Luigi Genesio Icardi presidente della IV Commissione di Sanità Regionale.
Campanelli d’allarme, come riconoscerli ? Chi può essere di aiuto?. Specialisti del Dipartimento di Salute Mentale interaziendale ASL CN1 e ASO S. Croce e Carle, offriranno strumenti concreti e indicazioni pratiche a genitori, insegnanti e amici di adolescenti e preadolescenti. Il confronto è aperto a tutti, con l’intento di fornire spunti ed è consigliata la prenotazione al seguente link.
Per ulteriori informazioni: info@alberodellamicizia.it