In linea con il recente evento tenutosi presso la Basilica Papale di San Francesco ad Assisi, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con la Fondazione Uto Ughi, anche Savigliano diventa protagonista di una serie di iniziative volte a promuovere la musica classica e corale come strumenti fondamentali di crescita educativa, culturale e sociale tra le nuove generazioni e l’intera comunità.
Durante l’incontro nazionale di Assisi, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara e del Maestro Uto Ughi, è stato ufficialmente presentato il progetto “Uto Ughi per i Giovani”, risultato di un importante Protocollo d’Intesa tra Ministero e Fondazione Uto Ughi.
L’iniziativa mira a integrare strutturalmente la musica nei percorsi educativi delle scuole di ogni ordine e grado, sensibilizzando studenti e insegnanti al valore universale dell’arte musicale, educando all'ascolto, alla sensibilità artistica e alla condivisione.
Proprio in quest'occasione è stata annunciata la nascita dell’Orchestra Nazionale della Scuola Italiana, un ambizioso progetto voluto dal Ministro Valditara per valorizzare i talenti musicali provenienti dai licei di tutta Italia, che debutterà ufficialmente a novembre 2025, affiancata da orchestre regionali.
Questa orchestra rappresenterà non solo un’opportunità di eccellenza formativa, ma anche uno straordinario esempio di aggregazione e collaborazione tra giovani musicisti, diffondendo capillarmente la cultura musicale e avvicinandola sempre più al grande pubblico.
Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Corale Milanollo, la Fondazione Uto Ughi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i Comuni di Savigliano, Racconigi, Marene e Cuneo, e con il prezioso sostegno di fondazioni, enti pubblici e realtà private che condividono la visione educativa e culturale del progetto, prenderanno vita importanti iniziative sul territorio.
Il 5 maggio 2025, presso il Teatro Milanollo di Savigliano, si terrà una Lezione-Concerto gratuita riservata ad alcuni Istituti Scolastici delle città di Savigliano, Racconigi e Marene.
L’evento è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano, della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, del Comune di Savigliano, del Comune di Marene e del Comune di Racconigi.
Il giorno successivo, 6 maggio 2025, l’iniziativa proseguirà al Teatro Toselli di Cuneo, con una Lezione-Concerto riservata ad alcuni Istituti Scolastici della città, realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e il patrocinio del Comune di Cuneo. Entrambi gli incontri avranno come protagonista il Maestro Uto Ughi, tra i più illustri violinisti contemporanei, accompagnato dal pianista Leonardo Bartelloni.
Il Maestro coinvolgerà attivamente gli studenti in un percorso musicale e dialogico, illustrando le opere eseguite, condividendo riflessioni e rispondendo alle domande del pubblico. Un’esperienza educativa profonda e coinvolgente, che sottolinea il valore della musica come strumento di crescita personale e inclusione sociale.
Queste Lezioni-Concerto faranno da traino a un altro importante appuntamento culturale e sociale: la celebrazione del Cinquantenario del Coro Milanollo e la XXXV Rassegna Internazionale di Canto Corale, dedicata alla memoria del fondatore Sergio Chiarlo, che dal 13 al 15 giugno porterà nella città di Savigliano e di Marene cori provenienti da tutta Europa.
L'obiettivo è evidenziare il potere aggregativo della musica corale come ponte fra diverse generazioni, creando occasioni di dialogo, condivisione e integrazione. Particolarmente significativa sarà la serata del 14 giugno in Piazza Santarosa, che unirà la tradizione musicale al ricordo storico cittadino, celebrando anche il bicentenario della scomparsa di Santorre di Santa Rosa, figura centrale per l’identità saviglianese.
Tutti gli eventi di giugno saranno gratuiti e aperti all’intera cittadinanza, con l’intento preciso di rendere la musica accessibile a tutti e diffonderla al più vasto pubblico possibile, sottolineando l’impegno concreto per un’inclusione culturale e sociale condivisa.
La scelta di questi eventi non è casuale: coinvolgere attivamente la cittadinanza dei comuni della provincia di Cuneo – spesso meno centrali nei tradizionali circuiti artistici nazionali – risponde alla volontà precisa di riequilibrare l’offerta culturale, valorizzando le realtà locali e i loro territori come luoghi vivi di cultura e partecipazione.
Tutti gli eventi saranno oggetto di monitoraggio e valutazione qualitativa e quantitativa, coinvolgendo direttamente scuole, enti locali e comunità, per misurare concretamente il loro impatto educativo, sociale e culturale, e garantire continuità negli anni a venire.
Questo programma si inserisce pienamente nella visione del Ministero dell'Istruzione e del Merito, che nelle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola sottolinea l’importanza di integrare profondamente la musica nei percorsi educativi, fin dalla scuola dell’infanzia, includendo lo studio della storia della musica, il canto e un’attenta formazione dei docenti.
Infine, questo progetto si pone anche in sintonia con la recente risoluzione parlamentare che invita tutte le scuole italiane a riflettere sugli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco, opera simbolo delle radici spirituali e culturali della nostra civiltà, mostrando quanto musica e cultura possano essere strumenti privilegiati per riscoprire e valorizzare la nostra identità storica e umana. Ringraziamo sentitamente tutti coloro – istituzioni pubbliche, fondazioni, aziende locali e l’intera comunità – che con il loro fondamentale sostegno rendono possibile questo importante progetto, credendo fermamente che la cultura musicale sia una risorsa preziosa per il futuro della nostra società e dei nostri giovani.