/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 07 aprile 2025, 14:28

A Sale Langhe e Sale San Giovanni riscoperta la tradizione dei “Cantè j´euv” grazie ai bambini della scuola primaria

Successo di pubblico per le due esibizioni organizzate nei due comuni. Un'ultima esibizione si terrà venerdì 11 aprile nella piazza principale di Priero alle 19

La moda ed cantè j´euv a l´è na gran custuma, ian lascianra i nostri vei e nui la seguituma. (La moda di cantare le uova è una grande tradizione, ce l´hanno lasciata i nostri anziani e noi la vogliamo continuare).

Questo stornello in piemontese riassume molto bene le motivazioni che hanno portato la scuola Primaria di Sale delle Langhe a recuperare l'antica tradizione langarola del “Cantè j´euv”.

Si tratta della «questua delle uova», un’usanza di fine Quaresima quando i giovani dei paesi passavano di cascina in cascina a salutare le famiglie con un canto benaugurale al padrone di casa e alla sua famiglia.

Un'usanza tipica delle nostre colline, che ha origini molto antiche: in passato era un momento di festa e di condivisione che si svolgeva in primavera quando la rinascita della natura veniva accompagnata dalla ripresa della vita sociale. I ragazzi del paese, dopo il lungo inverno passato con le veglie nelle stalle, si ritrovavano finalmente all'aperto, uscivano la sera e, accompagnati dai più svariati strumenti musicali, vagavano di cascina in cascina, fermandosi nelle aie a cantare chiedendo in dono le uova, un prodotto di tutto riguardo per l’epoca.

"Questa antico rito contadino - spiegano le maestre - è stato oggetto di riflessioni e ricerche da parte degli alunni della scuola Primaria di Sale delle Langhe nell'ambito del programma di educazione civica con l'intento di riscoprire le tradizioni del passato, potenziare il senso di appartenenza ad una comunità, valorizzare e tramandare patrimoni culturali che rischierebbero di andare perduti".

Con un grande lavoro di squadra, i bambini e gli insegnanti non si sono spaventati di fronte alla difficoltà di imparare stornelli in piemontese, dialetto quasi del tutto sconosciuto dai bambini. Con impegno e costanza hanno pian piano acquisito dimestichezza con le pronunce e le melodie dei canti anche gli alunni di nazionalità straniera.

Grazie al prezioso accompagnamento dei musicisti Dino e Gabriele Fresia e Claudio Salvetto alle fisarmoniche, di Armando Tarone alla chitarra e Margherita Salvetto alle percussioni, sono iniziate le prove a scuola che hanno portato tutto l´allegro gruppo a esibirsi nelle serate di venerdì 28 marzo a Sale San Giovanni e venerdì 4 aprile a Sale delle Langhe.

Un'iniziativa che è stata un successo di pubblico. 

"Un evento riuscitissimo - commenta il sindaco di Sale delle Langhe, Andrea Mozzone - tanta gente ha accolto l’invito della scuola e personalmente ritengo che questo evento debba diventare un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni del nostro comune . Un grazie ai nostri bambini che ormai sono attori di spessore sotto la guida delle loro maestre, alla polisportiva per il rinfresco ed ai carabinieri ed alle guardie venatorie per aver garantito la sicurezza delle tante persone presenti".

Da parte dei bambini non sono mancate strofe “personalizzate“, ovvero ritagliate su misura per chi era destinato ad ascoltarle: amici speciali che in vario modo aiutano la scuola in diverse occasioni. Dopo numerosi canti, il gruppo è stato omaggiato non solo con le uova ma anche con un abbondante e variegato rinfresco, come da tradizione.

"Si ringraziano - dicono dalla scuola - i Sindaci di Sale San Giovanni, Costantino Germone, e di Sale delle Langhe, Andrea Mozzone, le rispettive amministrazioni comunali, Don Aldo, la Pro Loco di Sale San Giovanni, la Polisportiva di Sale delle Langhe e tutte le persone che sono state generose e sensibili nei confronti di questa iniziativa. La scommessa di far rivivere questa allegra tradizione è stata vinta!".

Prima di salutare tutti i presenti i bambini hanno nuovamente cantato strofe di ringraziamento con l'augurio di ritornare il prossimo anno.

Il giovane gruppo di cantori, visto il grande consenso ottenuto, si esibirà un'ultima volta venerdì 11 aprile nella piazza principale di Priero alle ore 19.

Al termine bambini, insegnanti e suonatori concluderanno il tour langarolo con una bella “ribota” (cena secondo la tradizione).

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium