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Attualità | 05 aprile 2025, 08:39

Volontariato in ambito sanitario, Sacchetto (Fdi): "Depositata in Consiglio regionale una specifica proposta di legge"

Obiettivo: la valorizzazione del volontariato in ambito sanitario e l’istituzione della giornata regionale del volontario

Claudio Sacchetto

Claudio Sacchetto

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale ha depositato una proposta di legge (PdL) regionale avente ad oggetto “Valorizzazione del volontariato in ambito sanitario e istituzione della giornata regionale del volontario", primo firmatario il Consigliere Davide Zappalà.

La Proposta di Legge, da un lato, riconosce la figura del volontario in ambito sanitario quale risorsa fondamentale per la comunità e ne valorizza il ruolo attraverso l’accreditamento delle organizzazioni che svolgono sul territorio regionale lodevoli attività di supporto solidale in favore del benessere e della salute della collettività, dall’altro, istituisce la giornata regionale del volontario in ambito sanitario, da celebrarsi ogni anno il 20 febbraio, in concomitanza con la giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale assistenziale, socio-assistenziale e del volontariato.

“La figura del volontario sanitario – sottolinea il Consigliere Claudio Sacchetto, cofirmatario della PdL - rappresenta un impegno nobile e disinteressato che richiede, però, una preparazione adeguata e specifica per affrontare al meglio i compiti che è chiamato a svolgere, una norma in tal senso si ritiene utile anche per meglio riconoscere questo ruolo fondamentale e valorizzarlo anche con la sua giornata regionale”.

La formazione dei volontari si articola su due livelli, generale e specifica. La prima fornisce le basi indispensabili per comprendere il contesto sanitario e i principi etici del volontariato, mentre la seconda si concentra sulle competenze tecniche ed emotive necessarie per svolgere sotto il profilo pratico le attività assistenziali.

La legge riconosce come elemento essenziale per garantire l'efficacia e la qualità del volontariato sanitario la creazione di un elenco di organizzazioni accreditate che offrono corsi formativi coerenti con le indicazioni fornite dalla Regione. Questo elenco diviene uno strumento fondamentale non solo per riconoscere e valorizzare le organizzazioni che operano nel settore, ma anche per assicurare che i volontari siano adeguatamente formati e preparati ad affrontare le funzioni svolte con competenza e professionalità. A seguito del superamento del corso, profilato sul ruolo che il volontario dovrà svolgere, questi riceve un riconoscimento ufficiale da parte della Regione.

Per la realizzazione delle finalità della legge, la Regione eroga, inoltre, contributi tesi a supportare le organizzazioni di volontariato nella realizzazione dei corsi formativi. La previsione di un sostegno finanziario è volto, infatti, a garantire la somministrazione di corsi di elevata qualità.

È, altresì, prevista la concessione di contributi destinati al finanziamento di progetti e campagne di sensibilizzazione sul territorio regionale per la valorizzazione del volontariato in ambito sanitario.

Nel dettaglio, la proposta individua all’articolo 1 le finalità della legge.

Il successivo articolo 2 contiene le definizioni, mentre l’articolo 3 prevede, oltre al riconoscimento della figura del volontario sanitario regionale, l’istituzione di un apposito elenco regionale delle organizzazioni accreditate che si occupano di volontariato sanitario nelle strutture sanitarie pubbliche regionali. La progettazione e l’erogazione ai propri associati di percorsi formativi conformi a quanto stabilito dalla Regione è requisito necessario per l’accreditamento, nonché per il conseguimento dei contributi di cui all’articolo 6.

L’articolo 4 disciplina i percorsi formativi che i volontari sono tenuti a frequentare per poter svolgere la loro attività all’interno delle organizzazioni accreditate, il 5 prevede che al superamento positivo dei corsi di formazione di cui all’articolo precedente consegua l’acquisizione della qualifica di volontario sanitario della Regione Piemonte, il 6 prevede la concessione di contributi alle organizzazioni accreditate per l’organizzazione dei percorsi formativi e per lo svolgimento di attività di sensibilizzazioni finalizzate al reclutamento di nuovi volontari per lo svolgimento del volontariato in ambito sanitario regionale, il 7 prevede la promozione da parte della Regione di progetti e campagne di sensibilizzazione per la valorizzazione del volontariato in ambito sanitario da realizzarsi su tutto il territorio regionale e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado a cura delle organizzazioni accreditate, l’8 demanda ad apposito provvedimento della giunta regionale l’individuazione in particolare delle modalità di accreditamento, contenuti e durata dei percorsi formativi. L’articolo 9 prevede l’istituzione della giornata regionale del volontario in ambito sanitario per celebrare l'impegno dei volontari in ambito sanitario nonché la loro attività sul territorio regionale, per sensibilizzare sul tema dei valori della solidarietà e per favorire il reclutamento di nuovi volontari.

“Una legge che, quando sarà operativa, potrà fornire un supporto molto utile ad un mondo, quello del volontariato sanitario, che in Piemonte è già particolarmente evoluto ed esteso e che rappresenta un tassello importante dell’ambito socio-sanitario della nostra Regione, a tutti i volontari piemontesi deve essere espressa sempre la nostra gratitudine di cittadini”, conclude il Consigliere Sacchetto.

comunicato stampa

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