Martedì 1 aprile, presso il ristorante Ca’ del Lupo di Montelupo Albese, si è tenuta la relazione di Edoardo Dellatorre sulla consulenza finanziaria per il ciclo di “Azione Professionale”, dedicato alle attività professionali dei soci.
Durante la serata, presieduta dalla Presidente Incoming Piera Arata, è stata fatta anche la commemorazione per Francesco Rivella, mancato il 14 febbraio. Francesco Rivella, classe 1927, è il socio che vantava la maggior anzianità nel Rotary Club di Alba (55 anni); si era infatti iscritto nel 1970 ed aveva ricevuto una PHF nel 2017-18 e il riconoscimento per i cinquant’anni di amicizia e fedeltà al sodalizio nel 2020. La sua famiglia è stata gradita ospite e i soci amici hanno potuto ricordare l’impegno da lui profuso nel club e l’affetto che tutti provavano nei suoi confronti.
Edoardo Della Torre è consulente finanziario, dapprima in Banca Sella e poi in Fideuram, ha un’esperienza di volontariato ed è vicepresidente della sezione ARI di Alba come radioamatore. È entrato nel Rotary Club Alba, spillato dal Past Governor Remo Gattiglia, nell’anno 2024 e sarà futuro Prefetto di Club.
La sua relazione è partita col definire il compito della finanza, cioè a permettere ai clienti di trovare soddisfazione; per fare ciò bisogna cercare di ridurre gli elementi emotivi e studiare attentamente i mercati. Il consulente finanziario fa proprio questo, approfondisce schede informative e le diverse possibilità e le sottopone ai clienti. Dellatorre ha poi fatto un parallelismo interessante, paragonando la finanza alla cucina: anche in questo caso per fare bene bisogna usare ingredienti semplici e di qualità, insieme a una buona organizzazione. Nella finanza non c’è il cibo, ma c’è il denaro, a cui bisogna dare una nuova veste con metodo.
Gli investimenti sono molto simili alle portate di un menù: c’è l’antipasto, con un orizzonte temporale breve (18-24 mesi), poi il primo, con “cotture più lunghe”, cioè obbligazioni o azioni con tempi maggiori, diversificati. Il secondo che, come in cucina, richiede tempi di cottura più lunghi, corrisponde agli investimenti dai cinque anni in su; infine il dolce, il mercato azionario di lungo termine e che dovrebbe dare le maggiori soddisfazioni. Il paragone con i tempi di cottura è importante, perché Dellatorre ha insistito molto sull’elemento temporale: ogni investimento ha il suo tempo, non bisogna interromperlo prima di quanto si sia preventivato altrimenti si finisce col perdere denaro.
Altro elemento fondamentale è la diversificazione, che è l’unico vero modo per tutelarsi dagli eventi negativi e superare tutte le eventuali crisi.
La relazione è stata molto interessante e partecipata. In generale, tutta la serata è stata molto coinvolgente sia dal punto di vista intellettuale che emotivo.