Attualità - 02 aprile 2025, 17:56

Saluzzo: nuovo bus urbano “a chiamata” anche a Castellar e nelle frazioni

Dopo l'ok della giunta si attende il via libera dall'Agenzia della Mobilità Piemontese

Il bus urbano “a chiamata”. E’ l’evoluzione del servizio di trasporto pubblico cittadino promossa dal Comune di Saluzzo e da Bus Company, in collaborazione con Moeves, che fornisce il software. 

Alla novità è stato dato il via libera dalla giunta comunale del sindaco Franco Demaria. Ora, l’istanza è stata inviata all’ Agenzia della Mobilità Piemontese, l’ente regionale che stabilisce e organizza i servizi di trasporto pubblico. Si tratta di un progetto sperimentale, pensato per rivoluzionare gli spostamenti nei piccoli centri e nelle zone a bassa densità, offrendo soluzioni più flessibili e su misura, in linea con le reali esigenze del territorio. Questo nuovo sistema è destinato a sostituire in parte le corse tradizionali a orari fissi con un’organizzazione più moderna, con prenotazione tramite app, web o telefono. Un servizio pensato per rispondere ai bisogni di un’utenza sempre più diversificata, che spazia da chi è già abituato a soluzioni digitali a chi preferisce modalità più tradizionali. Il bus a chiamata, che verrà attivato in via sperimentale per un anno, avrà un costo di 1 euro a biglietto e manterrà le corse scolastiche di linea (7.30-8 e 14-14.30). Durante le restanti fasce orarie (8-12.30 e 14.30-20), sarà possibile prenotare il proprio viaggio. Tra le principali novità, l’estensione del servizio a Castellar, Cervignasco, Via dei Romani, e altri collegamenti strategici come via Villafalletto, l’istituto di reclusione “Morandi”. Quando il servizio entrerà in funzione, i possessori di abbonamento scolastico extraurbano della municipalità e delle frazioni (Castellar, Cervignasco, Via dei Romani) potranno usarlo anche per il nuovo bus urbano a chiamata.

Dopo l’unione abbiamo lavorato sempre – dice il prosindaco di Castellar Eros Demarchi - per collegare in modo più diretto Castellar e Saluzzo. Con le novità del servizio di bus urbano siamo riusciti ad estendere la linea alla nostra municipalità e anche alle altre frazioni di campagna di Saluzzo. Questa navetta è utile a tutti e risulta fondamentale per le famiglie con figli perché permette ai ragazzi di muoversi per attività e svago, senza dover sempre rivolgersi ai genitori o ad altri adulti auto-muniti.” 

“Questo nuovo modello che speriamo possa trovare l’approvazione delle istituzioni regionali – spiega Livio Avagnina, direttore tecnico di Bus Company – nasce dall’esperienza diretta sul territorio e dal confronto continuo con la nostra utenza. È pensato per rispondere alle esigenze di chi vive in zone a bassa densità, come le frazioni, dove il trasporto pubblico rappresenta spesso l’unica alternativa alla mobilità privata. Grazie all’organizzazione e la tecnologia curata da Moeves, abbiamo sviluppato un sistema realmente adattabile, capace di seguire i flussi giornalieri e di offrire un servizio sostenibile, efficiente e vicino alle persone”.

“Con questa operazione – aggiunge Mauro Paoletti, amministratore delegato di Moeves – non intendiamo sostituire il trasporto pubblico tradizionale, ma anzi valorizzarlo. L’obiettivo è mantenere ciò che funziona del modello classico, integrandolo con nuove modalità, come il servizio a chiamata. Solo attraverso questa contaminazione si possono costruire modelli di mobilità capaci di rappresentare davvero il territorio e rispondere alle esigenze di una nuova utenza in evoluzione”.

comunicato stampa