"Un momento di dialogo e fratellanza, che ha sottolineato ancora una volta l'importanza della convivenza e della collaborazione tra le diverse realtà della città di Alba".
Così il presidente dell’Associazione Culturale Immigrati Alba (Acia), Abdel Elbonaudi, descrive il partecipato Iftar comunitario tenuto nei giorni scorsi presso la Moschea di via Biglino ad Alba, per iniziativa della comunità islamica albese e dello stesso sodalizio.
All'evento – l’Iftar è il pasto serale che segna la fine del digiuno nel periodo del Ramadan, quest’anno terminato il 29 marzo – hanno partecipato il sindaco Alberto Gatto, le assessore Donatella Croce (Politiche sociali) e Lucia Vignolo (Politiche giovanili), insieme ai consiglieri comunali Pierangela Castellengo, Martina Amisano, Maria Cristina Galeasso e Mario Gaspare Saturnino.
"La serata è stata un'occasione di incontro aperta a tutti", rimarca Elbonaudi, che sottolinea la partecipazione di associazioni del territorio, rappresentanti della Croce Rossa Italiana Piemonte, Rfl e numerosi vicini della Moschea. Nel suo discorso di benvenuto il fondatore e presidente di Acia ha parlato dell’Iftar come di "un'importante occasione per rafforzare i legami di amicizia, rispetto e collaborazione che uniscono la nostra comunità alla città di Alba. Come presidente di Acia e responsabile dell'Area Sociale della Moschea – ha aggiunto –, desidero esprimere la nostra sincera gratitudine per il continuo supporto e il dialogo aperto con la città. Un ringraziamento particolare va al Consorzio Socio-Assistenziale Alba Langhe Roero, al Comando dei Carabinieri di Alba, al Comando della Polizia Municipale, alla Questura, alla Prefettura, all'Azienda Sanitaria CN2, alla Croce Rossa Italiana di Alba e a tutti i consiglieri comunali per il loro impegno nel promuovere il benessere e l’inclusione di tutti".