Riceviamo e pubblichiamo.
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Mentre la città si prepara ad accogliere il luna park in piazza Spreitenbach, a partire dal 2 aprile e fino al 22 aprile, i cittadini e i commercianti di Bra devono fare i conti con l’ennesimo divieto di sosta che riduce ulteriormente le già scarse aree di parcheggio. E non è la sola chiusura in programma: la città continua a lottare contro la cronica mancanza di parcheggi, una situazione che dura da anni e che questa amministrazione non ha mai risolto.
Da oltre 15 anni, le promesse sulla questione parcheggi sono state ripetute ciclicamente nei programmi elettorali di questa giunta, ma a oggi nulla di concreto è stato fatto. Il cortile delle scuole elementari di via Marconi, un’area che potrebbe alleviare la pressione sul centro storico, è ancora chiuso per lavori di cantiere, e nonostante le dichiarazioni del sindaco, che aveva assicurato il suo interessamento per cercare di aprirlo almeno parzialmente, non si è visto alcun intervento. Le parole non sono bastate e la situazione continua a peggiorare.
Inoltre, ciò che emerge con forza è la totale mancanza di programmazione e coordinamento da parte dell’amministrazione. Il cantiere che interessa le scuole maschili avrebbe dovuto essere pianificato con un po’ di lungimiranza, un elemento che dovrebbe caratterizzare un’amministrazione efficiente. Se fosse stato fatto, si sarebbe potuto garantire una gestione più equilibrata delle risorse e delle aree di sosta, senza compromettere ulteriormente l’accessibilità al centro.
A tutto ciò si aggiunge il mancato progetto per la realizzazione di un parcheggio nell’ex scalo merci, una promessa fatta già nel 2019 e che, a distanza di anni, ancora non ha preso forma. Ancora una volta, l’amministrazione si è limitata a promettere senza mai concretizzare. Un parcheggio che potrebbe risolvere in parte il problema della carenza di sosta nel centro storico resta, quindi, un progetto rimasto sulla carta.
Si continuerà sicuramente a parlare di soluzioni "in arrivo", come sempre accade in questi casi, ma la verità è che quelle soluzioni esistono già, sono praticabili e potrebbero essere attuate facilmente. Il problema è che, finora, è mancata la volontà politica di metterle in atto. Questo immobilismo sta danneggiando gravemente il commercio e la qualità della vita in città, con vetrine vuote, negozi che abbassano le saracinesche e cittadini che evitano di venire in centro per la difficoltà di parcheggiare.
Bra ha bisogno di azioni concrete, non di nuove promesse. È ora che l’amministrazione prenda finalmente delle decisioni, perché i problemi non si risolvono con la retorica, ma con scelte reali e tempestive.
Segreteria Lega Salvini Premier – Bra
Giuliana Mossino – Consigliere Comunale Gruppo Lega Salvini Premier Bra