Una delegazione di Costigliole d’Asti, capitanata dal sindaco Enrico Alessandro Cavallero, dalla vice sindaco Laura Bianco, dagli assessori Giuseppe Fiore, Laura Muratore e la consigliera Laura Santarsiero. Accompagnati da alcuni rappresentati delle associazioni locali, (Culturale, Sportiva, Pro Loco) lo scorso sabato 29 marzo, sono stati a Costigliole Saluzzo sia per ricambiare la visita fatta in Monferrato dagli amministratori varaitini lo scorso lunedì 3 marzo, ma soprattutto per proseguire nel cammino che sta portando i due Comuni a stringere un gemellaggio.
La delegazione astigiana è stata accolta dal sindaco Fabrizio Nasi, dagli assessori Paola Anghilante, Ivo Sola, Massimo Colombero e dal consigliere Renato Giordanino a Palazzo La Tour dove Mattia Sismonda, presidente della cooperativa sociale la Fabbrica dei Suoni di Venasca, che nei locali dell’antico Palazzo ha i propri uffici, ha accompagnato gli ospiti nei locali dell’Ex Cascina Sordello totalmente recuperata e trasformata in un vero gioiello polivalente dove i produttori di Quagliano Serena e Aurelio Giordanino hanno presentato ai presenti il vino Quagliano simbolo di Costigliole Saluzzo offrendo a tutti i presenti una graditissima degustazione. Il gruppo si è poi spostato nei piani nobili del Palazzo e successivamente e Palazzo Giriodi per una breve visita al Palazzo sede del Municipio. Dopo le foto di rito c’è stato ancora tempo per accompagnare gli ospiti nella parte alta del paese dove la guida Turistica Monica Giraudo ha accolto le delegazioni nella straordinaria Cripta della Parrocchiale all’interno della quale è conservato un dipinto del pittore fiammingo Hans Clemer.
Un giro tra i castelli ha concluso l’incontro. Se i sindaci dei due comuni (sono gli unici in Italia con il nome Costigliole) hanno abbozzato il percorso che porterà al gemellaggio e naturalmente illustrato le particolarità produttive, colturali e paesaggistiche dei rispettivi comuni. I rappresentanti delle associazioni hanno iniziato un primo giro di orizzonte su possibili incontri alle rispettive manifestazioni a partire da una possibile partita di calcio che veda in campo le prime squadre e una rappresentanza giovanile.
“Siamo particolarmente felici – hanno sostenuto i sindaci Nasi e Cavallero – che questo percorso del gemellaggio stia andando avanti speditamente. Percepiamo tutto il gradimento e l’empatia che si respira tra di noi e le molteplici similitudini che vanno ben al di là del nome di Costigliole che ci accomuna. A presto vedremo di dare avvio alla procedura del gemellaggio per mettere a frutto nell’interesse dei due comuni, delle associazioni e della parte produttiva dei paesi certi che ne deriverà un reciproco ritorno economico”. Duranti gli incontri, ed è stato più volte rimarcato, ha fatto un certo effetto sentire i presenti che sono intervenuti parlare di Costigliole senza l’aggiunta che segue i nomi (Saluzzo e Asti) quasi come si stesse parlando di un unico luogo. Come hanno ricordato i primi cittadini adesso si passerà agli atti ufficiali per mettere in pratica il primo e vero gemellaggio sottoscritto dei due Comuni.