Riceviamo e trasmettiamo il comunicato stampa della società Vbc Mondovì in relazione ai fatti accaduti sabato 29 marzo al PalaItis di Mondovì nel match contro la Polisportiva Chieri, valido per il campionato di volley maschile di serie C.
La società monregalese respinge fermamente le accuse di razzismo e contesta l'applicazione delle norme federali. Di seguito il comunicato ufficiale:
In seguito alla sospensione della gara casalinga contro la Polisportiva Chieri, valida per il campionato di Serie C, il VBC MONDOVÌ contesta fermamente la mancata applicazione delle procedure previste dai regolamenti federali in materia di gestione dei disordini.
La società precisa che non si sono verificati disordini di rilievo, ad eccezione del comportamento dell'allenatore della squadra ospite.
Il VBC MONDOVÌ ha trasmesso agli organi competenti tutta la documentazione audio, video e cartacea necessaria per le opportune verifiche. La società esprime sconcerto per la diffusione di notizie relative a presunte espressioni razziste, che rigetta con la massima fermezza.
A tal proposito, si ricorda che il VBC MONDOVÌ ha sempre accolto e valorizzato atleti di colore e di nazionalità extraeuropea, che sono diventati beniamini della tifoseria. La società, lo staff tecnico e i giocatori si sono impegnati per ristabilire l'ordine e consentire il regolare svolgimento della gara, senza che si verificassero diverbi o attriti tra le due squadre.
Si ribadisce che il referto arbitrale non riporta alcuna menzione di espressioni razziste udite dagli arbitri, i quali non hanno confermato tali affermazioni nei confronti dell'atleta avversario, entrato in campo nelle fasi conclusive dell'incontro.
Il VBC MONDOVÌ si riserva il diritto di adire le autorità competenti per tutelare la propria immagine e accertare eventuali comportamenti scorretti.