Il Comune di Alba ha presentato ufficialmente l’intenzione di candidare il Parco Tanaro di Alba al bando STARS promosso dalla Fondazione CRC: l’ambizioso progetto prende il nome di “Parco dei Talenti". L'iniziativa – che l'assessore Roberto Cavallo (foto sotto) ha illustrato alla 1ª e 2ª Commissione consiliare riunite ieri, martedì 25 marzo – punta alla riqualificazione e valorizzazione di un’area verde di circa 77 ettari, inclusi 10 ettari dedicati al risanamento delle sponde del fiume Tanaro. L’obiettivo dichiarato è trasformare questo spazio pubblico in un ritrovato punto di riferimento per la comunità, capace di attrarre cittadini di tutte le età attraverso un’offerta che combini ecologia, cultura, sport e benessere.
Il progetto risponde in modo mirato ai cinque pilastri fondamentali definiti nella programmazione pluriennale 2025-2028 di Fondazione CRC e richiamati dal bando STARS: Bellezza, Creatività, Cura, Futuro e Partecipazione. Nel dettaglio, la Bellezza dell'area sarà messa in luce da interventi mirati come l'estensione della cosiddetta "Autostrada delle api", ovvero di quelle ampie zone verdi e fiorite progettate per favorire la biodiversità e sostenere gli impollinatori naturali. La riduzione delle aree asfaltate a favore di superfici permeabili, percorsi naturali e affacci panoramici sul Tanaro, in particolare vicino alla confluenza del torrente Cherasca, completa il quadro degli interventi estetici e funzionali.
La Cura rappresenta un altro elemento cruciale del progetto: sarà promossa attraverso una maggiore frequentazione del parco, incentivata dalla creazione di spazi per il benessere personale, come aree attrezzate per yoga e thai chi. La manutenzione del verde sarà invece garantita anche grazie a collaborazioni con aziende locali e con la Scuola speciale per i parchi e giardini dell'Università di Torino, che l’Amministrazione comunale intende coinvolgere per realizzare attività dimostrative e didattiche, volte sia a sensibilizzare sulla cura ambientale sia alla contestuale riduzione dei costi di gestione del verde per l’Amministrazione.
La Creatività sarà al centro della proposta culturale del Parco dei Talenti, attraverso l'organizzazione di mostre d’arte outdoor, temporanee e dinamiche, curate in collaborazione con importanti istituzioni culturali locali come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Centro Studi Beppe Fenoglio, il liceo artistico Pinot Gallizio e quante altre realtà accetteranno l’invito a rendere vitale il Parco. Queste esposizioni avranno l'obiettivo di rendere Parco Tanaro uno spazio vivace, attrattivo e culturalmente stimolante, frequentato da un pubblico diversificato e incentivato a tornare a visitarne i percorsi.
Guardare al Futuro significa, in questo contesto, ricostruire un rapporto consapevole e rispettoso con il fiume Tanaro. Ispirandosi al patrimonio letterario di autori come Beppe Fenoglio e Cesare Pavese, che di fiume e rapporto con esso hanno scritto, il Comune intende coinvolgere le nuove generazioni in iniziative educative e culturali che riscoprano il valore storico, ambientale e sociale del fiume, incoraggiando la fruizione delle aree sull’argine e il rapporto con l’elemento acqua.
Il principio della Partecipazione si attua nella scelta di scrivere il futuro Parco dei Talenti in progettazione partecipata: sarà il metodo adottato durante tutto il percorso progettuale, dalla fase preliminare di presentazione delle idee progettuali – che ha scadenza il 31 marzo – fino, soprattutto, all’eventuale sviluppo successivo la selezione del progetto da parte di CRC, la progettazione degli spazi e delle attività sarà condivisa con associazioni, scuole e stakeholder locali quali il Consorzio socio-assistenziale, i gruppi scout, i gruppi di volontariato ambientale, il Liceo artistico e le molte realtà sportive cittadine, oltre, ovviamente, il Quartiere Centro Storico.
Questa candidatura completa idealmente il quadro di riqualificazione già in atto nella più ampia area lungo l’argine del Tanaro. Tra gli interventi già previsti vi sono la realizzazione della passerella ciclabile sul Ponte Albertino, il prosieguo dei chilometri ciclabili previsti da "Piemonte in bici", la rinaturalizzazione della sponda sinistra del fiume e diverse opere compensative previste fino a Pollenzo dal cantiere dell’autostrada Asti-Cuneo.
In caso di superamento della prima fase selettiva del bando, l’Amministrazione comunale di Alba procederà alla definizione dettagliata degli aspetti economici e gestionali, con la prospettiva di consegnare alla città un parco sempre più innovativo, inclusivo e sostenibile. Dei quindici progetti che potranno superare la fase di preselezione, dieci saranno effettivamente accompagnati da Fondazione CRC infine, ciascuno con un contributo di 500mila euro. Al momento, non è previsto cofinanziamento.