Ad accogliere chi si reca a Grand Tour Italia a Bologna il parco agroalimentare ideato da Oscar Farinetti e dedicato alla biodiversità delle 20 regioni italiane, c’è da ieri, martedì 25 marzo all’ingresso sulla sinistra, il dipinto realizzato appositamente dall’artista e esperto di arte saluzzese Franco Giletta.
"Parlando di Grand Tour - commenta l’opera l’artista - non può non venire in mente l'espressione che, a partire dal 1600, venne utilizzata per indicare il viaggio nell'Europa intrapreso dai giovani dell'aristocrazia Europea finalizzato a perfezionare le loro conoscenze culturali. La destinazione principale era proprio l'Italia con le sue infinite bellezze artistiche e i suoi straordinari paesaggi. Addirittura, i termini turismo e viaggio turistico hanno origine proprio dal termine Grand Tour."
Il dipinto è un olio su tela di dimensioni 100x70 cm dove l’artista ha immaginato un volto idealizzato dell'Italia.
Si tratta di un’opera di stampo neoclassico che intende ricordare la tradizione dell'arte italiana dall'antica Roma al Rinascimento. A cingere la fronte ed il collo vi sono venti perle con i simboli delle 20 Regioni, ma anche a evocare la parola che indica i “venti" che soffiano attorno al volto e che favoriscono la ricchezza della biodiversità del territorio della penisola. Un collegamento al libro scritto proprio da Oscar Farinetti "Nel blu. La biodiversità, figlia dei venti”, in occasione di Expo 2015.
Dietro il grande volto si intravede una sintesi del paesaggio italiano. A destra si scorge una strada sognante, quella percorsa da chi arrivava, e arriva, per il Grand Tour nella penisola attraverso i valichi alpini del nord. Vi è una visione dei monti delle Alpi, a partire da una rappresentazione idilliaca del Monviso. “Un omaggio a cui non potevo rinunciare”, spiega Franco Giletta.
Insieme al Re di Pietra si trovano fiumi, laghi, colline, pianure del Nord, borghi artistici del centro Italia fino ad arrivare al Mediterraneo, il mare buono, con all’orizzonte il Vesuvio a simboleggiare la classicità del Sud.
L’artista saluzzese in passato aveva già collaborato con Oscar Farinetti e Eataly. Nel 2016 Il dipinto Angel of Peace è stato esposto all’ingresso di Eataly New York presso il nuovo World Trade Center. Mentre dal 2019 il dipinto che raffigura la Musa dell’enogastronomia dell’Italia è collocato all’ingresso di Eataly Paris nel quartiere Marais di Parigi.