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Attualità | 26 marzo 2025, 17:11

Alba cambia linea sulla raccolta dei rifiuti urbani: "Così renderemo il servizio più efficiente, sostenibile e sicuro"

Sacco conforme, ottimizzazione del servizio, aggiornamento dell’albo compostatori sotto la lente dell’Amministrazione in vista del rinnovo della convenzione per la loro gestione fissato a giugno 2026. In progettazione, la raccolta porta a porta degli imballaggi metallici

L'ecosportello di via Vivaro (archivio)

L'ecosportello di via Vivaro (archivio)

Il Comune di Alba ha definito con precisione la nuova linea strategica per la gestione dei rifiuti urbani, con l'obiettivo di "rendere il servizio sempre più efficiente, sostenibile e sicuro". 

Le azioni illustrate dall'assessore competente Roberto Cavallo durante la Commissione consiliare del 25 marzo scandiscono il percorso che porterà al rinnovo della convenzione del servizio, fissato al 30 giugno 2026, e rappresentano un'anticipazione delle misure che entreranno progressivamente in vigore già da aprile 2025. Vediamo le principali.

Uno dei punti centrali del nuovo piano riguarda la distribuzione di sacchetti conformi semitrasparenti con banda rossa, destinati alla raccolta differenziata non solo dello scarto indifferenziato, ma anche di plastica e rifiuti organici. Si tratta di una novità annunciata. I sacchetti con codice biunivoco associato alla cartella TARI si sono dimostrati validi, nelle città che già li adottano, nel supportare l’efficientamento della raccolta differenziata. 

A partire dal prossimo 7 aprile, l’Ecosportello del Comune inizierà a distribuire questi sacchetti conformi ai cittadini: ciascuno riceverà una lettera a casa con l’invito a raggiungere in un determinato periodo l’Ecosportello per il ritiro dei sacchi spettanti. Poiché si procederà alla convocazione dei cittadini per zone e quartieri, saranno necessarie circa 4-6 settimane al completamento della distribuzione per i restanti mesi del 2025. 

È un’operazione che si articola in più fasi, che comprenderà una fase iniziale di tolleranza e di campagne di informazione, utile per chiarire eventuali dubbi e correggere eventuali errori nel conferimento, supportando i cittadini”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente. Questa prima fase servirà a garantire una transizione graduale e consapevole verso il nuovo sistema che entrerà pienamente in vigore da luglio 2025. Rappresenta un banco di prova importante per il futuro appalto il periodo luglio-dicembre 2025, nel quale l’Amministrazione intende raccogliere i dati sulle misure implementate, sui costi del servizio, sulla distribuzione e circa il conteggio dei sacchetti per verificarne l’efficacia.

Parallelamente, sarà avviata una standardizzazione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti sul territorio comunale. Ad oggi, alcuni sono di proprietà del Comune, altri del servizio di raccolta e altri ancora di proprietà dei privati cittadini. Occorre un censimento e successivamente il progressivo adeguamento allo standard, con la sostituzione dei contenitori danneggiati a mano a mano che risultino inservibili, a carico dell’Amministrazione. Questa iniziativa ha il duplice scopo di migliorare la qualità del servizio e aumentare la sicurezza sul lavoro per gli operatori ecologici, grazie all'uso di contenitori dotati di agganci idonei ai mezzi automatici di sollevamento. 

In contemporanea, il Comune condurrà un censimento dettagliato delle utenze non domestiche, con l’obiettivo di offrire servizi personalizzati che tengano conto delle specificità delle diverse attività economiche presenti sul territorio.

Il Comune ha inoltre annunciato l'aggiornamento dell'albo dei compostatori: la pratica del compostaggio domestico è incoraggiata dall’incentivo fiscale di riduzione della TARI e chi ha optato per questa soluzione contribuisce a ridurre il carico di rifiuti organici e i costi per il servizio di gestione e a migliorare l’efficienza generale della raccolta differenziata. È giunto il momento di incrociare i dati degli enti preposti per formare un unico albo, aggiornato, su cui basare i futuri percorsi di raccolta.

Un ulteriore tassello della strategia riguarda la gestione dei rifiuti generati dalle manifestazioni. Sarà sviluppato un protocollo che, basato su indicatori chiari come tipologia di evento, affluenza prevista e tipo di rifiuti prodotti, permetterà di regolare con maggiore precisione e trasparenza i costi e le modalità di gestione dei rifiuti legati alle manifestazioni. Si prevede di differenziare le tariffe anche in funzione dell’utilità pubblica della manifestazione, ma ogni dettaglio circa l’attuazione è rimandato al protocollo che sarà sviluppato.

Infine, l’Amministrazione sta valutando nuove modalità di raccolta degli imballaggi metallici, un tipo di rifiuto attualmente conferito con l'indifferenziato o presso l'ecocentro. Le soluzioni allo studio prevedono l'introduzione di una raccolta porta a porta specifica a frequenza mensile o la realizzazione di appositi punti di raccolta distribuiti in città.

Queste misure mirano a migliorare ulteriormente la già buona percentuale di raccolta differenziata di Alba, circa all'80%, puntando a ridurre significativamente la quantità di rifiuto residuo per abitante, per avvicinarsi all'obiettivo regionale di meno di 100 kg annui pro capite.

Eleonora Ramunno

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