Valeria Camosso, originaria di Envie, ma residente da anni a Villar San Costanzo, è tra i dieci autori premiati al concorso letterario “Giallovalle”, promosso dall’editore Nerosubianco di Cuneo e dal comitato organizzatore del Festival Ponte del Dialogo di Dronero.
Il suo racconto dal titolo “Il Sesto Vizio” è stato selezionato tra i dieci vincitori e raccolto nel volume “Giallo Valle”, presentato ufficialmente durante la premiazione tenutasi il 21 marzo nei locali dell’Espaci Occitan a Dronero.
Accanto a Valeria Camosso, sono stati premiati anche Alessandro Borgotallo (Cuneo), Grazia Castiglioni (Cuneo), Simone Castino (Costigliole d’Asti), Paola Conte (Cuneo), Marco Craveri (Verzuolo), Enrico Gallo (Cuneo), Marco Gautero (Cuneo), Mattea Rolfo (Cuneo) e Marco Maria Vilucchi (Roma).
Durante l’evento, gli autori hanno dialogato con il giornalista Piero Dadone, mentre l’attore Luca Occelli ha letto alcuni brani tratti dei testi vincitori.
Tutti i racconti premiati, erano ambientati in valle Maira e sono stati selezionati da una giuria di esperti e da lettori.
“Il Sesto Vizio” di Valeria Camosso è l’unico racconto vincitore scritto da un’autrice residente nella valle Maira.
Sono citati numerosi luoghi del territorio, tra cui la Borgata Castellaro di Celle Macra dov’è ambientato il giallo, il Monte Chersogno, Rocca la Marchisa e il Monte Pelvo.
Camosso, laureata in economia, attualmente è responsabile finanziaria del Comune di Villar San Costanzo, coltiva da anni la passione per la scrittura.
Ha pubblicato il romanzo d'esordio “Il mio mondo in una lettera” nel 2015 per Fusta Editore, con la prefazione di Federico Moccia, e nel 2006 ha vinto il prestigioso Premio Cimitile con “Lungo le acque del Po”.
È inoltre autrice di poesie e racconti, molti dei quali ambientati sulle montagne del Cuneese.