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Viabilità | 25 marzo 2025, 07:27

Viabilità in via dell'Arciprete a Mondovì: pedonale la parte bassa e mista (per residenti) quella alta

La regolamentazione prevede anche il passaggio dei velocipedi nel primo tratto, mentre in quello superiore possono transitare pedoni, velocipedi e veicoli a motore autorizzati

Via Arciprete

Via Arciprete

Via dell'Arciprete a Mondovì diventerà un percorso ciclopedonale? Ni. 

La strada, che collega Altipiano e Breo, chiusa dall’ottobre del 2022 per consentire i lavori relativi alla realizzazione dello scaricatore di piena delle acque bianche della Carassona, non sarà più aperta alle auto e potrà essere percorsa solo in bici o a piedi, ma la nuova segnaletica (orizzontale e verticale) ha innescato alcuni interrogativi nel centrodestra che, negli scorsi giorni, ha presentato all'amministrazione un'apposita interrogazione sul tema (leggi qui). 

A rispondere - in prima battuta è il Comanda di Polizia Locale: 

"In riferimento alla nuova viabilità in corso di ultimazione in via dell’Arciprete l’arteria in oggetto consta innanzitutto di due diversi livelli di percorribilità. Nella parte più prossima a corso Europa è previsto l’obbligo di accesso veicolare ai titolari delle proprietà laterali, mentre la rimanente parte della strada è priva di accessi laterali e, di conseguenza, scevra di obblighi di transito veicolare. Tale situazione rende via dell’Arciprete assimilabile ad una cosiddetta “Strada senza traffico”, ovvero un tipo di strada con traffico motorizzato inferiore alla media di cinquanta veicoli al giorno calcolata su base annua.

Nell’ottica di incentivare la mobilità sostenibile, di accrescere le infrastrutture cittadine dedicate ai velocipedi e in base alle modifiche introdotte dalla legge 177/2024 “Interventi in materia di sicurezza stradale” entrata in vigore il 14 dicembre 2024, via dell’Arciprete può essere considerata a tutti gli effetti anche una “Strada urbana ciclabile” (o E-bis), nella quale i velocipedi godono di un regime di circolazione privilegiato rispetto agli altri ambiti stradali, ma non esclusivo (ovvero i conducenti dei veicoli a motore sono ammessi alla circolazione, ma devono prestare particolare attenzione ai pedoni e ai ciclisti). 

Alla luce di quanto sopra evidenziato, quindi, si è optato per la regolamentazione suddetta, con una circolazione esclusiva per pedoni e velocipedi nella parte bassa di via dell’Arciprete e un’analoga circolazione per pedoni, velocipedi e veicoli a motore autorizzati (soltanto i proprietari delle rimesse laterali) nella parte più alta". 

cs

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