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Attualità | 25 marzo 2025, 18:06

Saluzzo, presentato il programma della rassegna comunale "Aprile, un mese di Resistenza"

Calendario ricco di eventi intorno alla festa di Liberazione nell'80°anniversario. L'orazione ufficiale del 25 aprile affidata a Ernesto Maria Ruffini. Nel museo Ar.co la mostra: “otTantaResistenza”

Saluzzo, la presentazione di Aprile un mese di Resistenza

Saluzzo, la presentazione di Aprile un mese di Resistenza

Presentato a Saluzzo alla Biblioteca civica "Rolfi" il calendario di "Aprile un mese di Resistenza 2025": come ogni anno un programma ricco e variegato con l'accento  quest'anno sull' 80° anniversario della Liberazione.

Inizierà giovedì 3 aprile a Il Quartiere ( Ex Caserma Musso) in piazza Montebello 1 dove verrà inaugurata la mostra dal titolo "La scelta" incentrata sulla guerra di Liberazione.  A cura dell’ANPI sezione di Saluzzo Valle Po,  in collaborazione con Comune di Paesana e ANPI sezione di Carignano, il percorso è suddiviso in due sezioni: una prima parte dedicata al prezioso apporto che le donne diedero al movimento partigiano (curata dall’ANPI sezione di Carignano). Nella sala Tematica le immagini illustreranno i drammatici venti mesi di occupazione tedesca e nazi-fascista del Saluzzese e le storiche vicende della guerra di Liberazione partigiana nei territori ai piedi del Monviso (sezione curata da Sergio Beccio per il Comune di Paesana)

Martedì 8 aprile sempre a Il Quartiere, la presentazione del libro di Erika Peirano e Remo Schellino “Innamorate della libertà: donne e resistenza” evento  nell’ambito della rassegna “Trame di Quartiere” ed in occasione del centenario della nascita di LIdia Beccaria Rolfi. Il libro offre una raccolta di testimonianze e storie di donne che hanno contribuito in maniera significativa alla lotta contro il fascismo ed è arricchito da un docufilm che offre un ulteriore approfondimento visivo alle storie narrate.

Seguirà venerdì 11 aprile alle 18 alla Pinacoteca Matteo Olivero, in salita al castello l'intervento espositivo di Marco Cordero “Là in fondo, fin dove si vede”: un dialogo con la Pinacoteca dell'antico palazzo coomunale. Inaugurazione della mostra partecipata a cura di Lorena Tadorni  e Progetto di Ur-Ca soc. coop.

Visitabile dall' 11 Aprile al 15 giugno il  progetto è frutto di riflessioni che prendono forma e si incrociano fra due figure chiave del territorio cuneese. L’artista racconta infatti di essere stato colpito dal pittore Matteo Olivero molti anni fa, attratto da un suo busto in una piazza di Acceglio e poi affascinato dal suo dipinto Funerali a Casteldelfino, per poi approfondire la sua storia, il suo lavoro, la sua fine. Durante questi studi biografici, un altro aspetto ha colpito Cordero: il legame dell’artista con la famiglia Revelli, il suo essere padrino di battesimo di Nuto Revelli e, molto liberamente, la relazione tra i vinti di Revelli e gli ultimi, i dimenticati, di Olivero. Il percorso di creazione della mostra è condiviso con 14 studenti gli studenti del Liceo Artistico e di Scienze Umane  Soleri Bertoni di Saluzzo.

Martedì 15 aprile ore 16 alla Biblioteca civica  “Saluzzo in guerra: quello che i libri non scrissero” incontro a cura dell’ANPI nell’ambito della rassegna “Il Tempo ritrovato” .

Sempre alla biblioteca venerdì 18 aprile alle 21 “La verità sull’assassinio di Duccio Galimberti” ottant’anni dopo presentazione del libro di Sergio Costagli – per la rassegna “Trame di Quartiere”. Il 28 novembre del 1944 Duccio Galimberti fu casualmente arrestato a Torino. Trasportato a Cuneo, la sera del 2 dicembre varcò verso le ore 20 il passo carraio in corso IV Novembre 11. Dopo circa dieci ore di orribili violenze, il corpo fu scaricato presso Tetto Croce. Sugli abiti i segni di una finta fucilazione, rilevati alcuni anni fa dai RIS di Parma.

Mercoledì’ 23 aprile presso Ar.Co – l’archivio contemporaneo alla Castiglia, piazza Castello “otTantaResistenza”  Inaugurazione della mostra di documenti e immagini collegati al periodo 1943-1945 e messi a disposizione dalla cittadinanza Esposizione aperta il sabato (10-13/14-18) e domenica (10-13/14-19) nell’orario di apertura dei musei. Su prenotazione per classi o gruppi.

Arrivando alle giornate centrali della rassegna: giovedì 24 aprile dalle ore 19,30: Fiaccolata Testimoni di Libertà con i comuni di Manta e Verzuolo. Alle 19.30 partenza da piazza Cavour a Saluzzo, alle  21.15 congiungimento con la Fiaccolata per la pace e la libertà sul piazzale della Scuola dell’ infanzia di Verzuolo. Alle 21.30 in piazza Martiri della Libertà a Verzuolo – momenti di riflessione

Venerdì 25 aprile - festa della Liberazione. La celebrazione ufficiale prevede alle 10  il ritrovo e deposizione di corona d’ alloro al Monumento ai Caduti nei Lager, piazza XX Settembre. A seguire corteo con il complesso bandistico Città di Saluzzo fino al Monumento alla Resistenza presso i Giardini della Rosa Bianca dove alle 10,30 ci sarà la deposizione della corona d’alloro. Sono previsti gli interventi del vescovo Monsignor Cristiano Bodo, di Paolo Allemano Presidente ANPI Provincia di Cuneo, di Giorgio Rossi presidente dell’ANPI Saluzzo e Valle Po e di Franco Demaria, sindaco di Saluzzo

L'orazione ufficiale sarà tenuta dall’avvocato Ernesto Maria Ruffini, autore di numerosi libri, saggi e articoli in materia tributaria. E’ Direttore generale dell’Agenzia delle Entrate da gennaio 2020 a dicembre 2024, ruolo che ha ricoperto per la prima volta da luglio 2017 a settembre 2018. Ha avviato una forte spinta alla digitalizzazione dell’Agenzia dell’entrate e anche grazie a questo nel 2023, il risultato di recupero dell’evasione di Agenzia delle entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione ha raggiunto il record di oltre 31 miliardi di euro.

 Dopo la cerimonia si terrà il tradizionale "pranzo in libertà" al Quartiere,  alle 12.30 a cura dell’ANPI Sezione Saluzzo e Valle Po. Costo: Adulti 25 euro.  Bambini 15 euro.  Info e prenotazioni: 3314303652

VENERDÌ 25 APRILE Ore 11.00, 15.00, 17.00 Alla Castiglia visite guidate “Il carcere della castiglia” al Museo della Memoria Carceraria. Costo: 8 euro - under 10 gratuito. Info e prenotazioni: musa@itur.it / 3293940334. Il percorso di visita di forte impatto emotivo presenterà la storia dell’istituzione penitenziaria della Castiglia e si concentrerà sulla relegazione dei detenuti antifascisti.

Domenica 27 aprile “Liberazione di Saluzzo” al Cimitero municipale, strada provinciale Pinerolo,  alle 10 apposizione della targa a ricordo dell’incontro tra le truppe tedesche e i partigiani della zona nel giorno della Liberazione di Saluzzo- Ore 10.30 presentazione del restauro del sacrario dei Partigiani alla presenza del Vescovo di Saluzzo Monsignor Cristiano Bodo e delle autorità saluzzesi.

 Alle 16,30 in piazza Cavour dalle 16.30 “Grande concerto della liberazione”. Libri e musica si incontrano sotto l’Ala di Ferro di Piazza Cavour per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Con la partecipazione dei Lhi Balòs e Lou Tapage. Info: anpi.saluzzo@gmail.com; 3332902486

 La rassegna  continua a maggio: giovedì 8 maggio alle 18, nella sala tematica del Quartiere "Promemoria Auschwitz". Restituzione dell’esperienza di viaggio effettuata da un gruppo di studenti delle scuole saluzzesi a cura dell’associazione Deina Torino. Restituzione co-costruita e co-progettata dagli studenti, insieme all'educatore del progetto ApprossimAzioni di Saluzzo e alla Deina.  Per informazioni: approssimazioni@caracolcoop.com

 VENERDI’ 16 MAGGIO 0re 21

Al Quartiere, piazza Montebello 1 il PREMIO BELLA CIAO 2025 ( a cura dell'associazione Bella Ciao) verrà consegnato a MARCO DE PAOLIS per l'opera "Caccia ai nazisti". De Paolis è procuratore generale militare presso la Corte militare di Appello di Roma.

Nel 1994, in occasione delle indagini per il processo Priebke, viene scoperto in uno scantinato di Palazzo Cesi a Roma un armadio con le ante chiuse rivolte verso il muro. Nel cosiddetto “armadio della vergogna”, furono scoperti 695 fascicoli archiviati “abusivamente”, che riguardavano le stragi dei nazifascisti contro la popolazione italiana e i prigionieri di guerra italiani tra l’8 settembre 1943 e la primavera del 1945. Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Civitella in Val di Chiana, Cefalonia: sono solo alcuni degli episodi più conosciuti tra quelli di cui De Paolis si è occupato.

VB

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