Ma i tempi per il dissequestro e per la demolizione della casa, andata per buona parte distrutta e del tutto inagibile, non saranno brevi.
Questa mattina i vigili del fuoco di Barge, assieme ad alcuni funzionari del comando di Cuneo, sono stati sul posto per provare ad entrare e recuperare alcuni beni della famiglia che ci viveva, ma il pericolo di ulteriori cedimenti non ha consentito di operare in sicurezza. Non solo, sono necessari ulteriori sopralluoghi e verifiche per poter stabilire cosa sia accaduto quella sera e, soprattutto, se ci sono delle responsabilità.
Ma, appunto, lo stato attuale dell'edificio non consente di effettuare le indagini, al punto che si renderà necessario coinvolgere un'impresa specializzata per la rimozione del tetto, in modo da scongiurare ulteriori crolli e consentire tutte le indagini che possano fare chiarezza su quanto accaduto in quella tragica sera quando, solo grazie all'intervento tempestivo di alcuni giovani stranieri residenti in paese, si è evitato un ben più grave bilancio.