Non farà passi avanti prima del dicembre 2026 – nello specifico, la prossima udienza avrà luogo giovedì 10 dicembre dell’anno prossimo – il contenzioso legale attualmente in atto tra il Comune di Cuneo e la Tettoia Vinaj srl, sino all’inizio della scorsa estate gestrice dell’omonimo immobile in piazza Foro Boario, sede del ben conosciuto Open Baladin.
A darne conto, in una sorta di aggiornamento realizzato nella prima serata del Consiglio comunale di marzo per il capoluogo, l’assessore Valter Fantino. Che si è occupato di rispondere all’interpellanza presentata da Beppe Lauria (Indipendenza!), nel quale appunto veniva chiesto a che punto fosse l’iter del ricorso in appello alla sentenza intentato nel giugno dell’anno scorso dall’ente nei confronti della srl con l’obiettivo di raggiungere la restituzione del denaro non corrisposto (somma dei canoni di gestione e di oneri di urbanizzazione mai corrisposti).
Una vicenda che proprio la scorsa estate era stata al centro del dibattito pubblico: se l’avanzamento del ricorso da parte del Comune era sceso in secondo piano, gran parlare si è fatto invece del nuovo bando di gestione lanciato dal Comune in merito all’immobile (dopo esserne rientrato in possesso). Bando vinto dalla stessa Open Baladin, e che nei fatti ne ha determinato il passo indietro in merito al progetto sulla Cascina Vecchia di San Rocco Castagnaretta (ma questa è un’altra storia).
“La prima sentenza del percorso di appello si è tenuta lo scorso ottobre – ha spiegato Fantino in Consiglio -. Noi ci siamo presentati ma la controparte invece no: il giudice ha provveduto a ratificarne la contumacia e a rimandare il tutto, appunto, all’udienza fissata per il 10 dicembre 2026”.
Il consigliere Lauria ha preso atto della risposta di Fantino, dimostrandosi però esterrefatto dai tempi decisi e comunicati: “Impossibile non immaginare che quella cifra non tornerà mai alle disponibilità della nostra città – ha detto -. E che nel giugno dell’anno prossimo che è stato contumace ieri lo sarà di nuovo”.