Signori, con una squadra così questa Cuneo può davvero sognare. In grande. Matteo Battocchio ha portato i suoi ragazzi ai play-off in una forma davvero smagliante e per Aversa non c'è stato scampo in gara-1 dei Quarti: la squadra di Tomasello si è dovuta piegare in modo netto, un 3-0 (25-22/25-17/25-18) che non ammette repliche circa la superiorità agonistica vista in campo. Tecnicamente i campani ci hanno provato, ma contro la Cuneo di oggi sarebbe stato difficile per chiunque riuscire a venirne fuori.
Difficile fare una graduatoria di merito in casa piemontese, questo la dice lunga sulla completezza della prova offerta dai biancoblu. Il premio di Mvp è andato giustamente a Giulio Pinali, che come già successo nell'ultima di regular season in quel di Aversa ha letteralmente demolito gli avversari dalla linea di fondo, ma è con l'attacco che ha fatto vedere quanto la sofferenza di questi mesi nel ritrovare la forma fisica sia ormai un lontano ricordo. Su 24 palle a disposizione Pinali ne ha messe a terra 17, registrando un clamoroso 71% totale. Ai quali vanno aggiunti 2 muri e ben 5 battute punto. Mostruoso.
E i compagni gli si sono accodati. Basti pensare che il "peggiore" è stato Sette con il 43% in attacco, di per sé una percentuale più che soddisfacente. Ottima anche la gara dell'estone Allik, 55% su 22 palle attaccate.
Strepitoso il tifo sugli spalti del palazzetto, quasi duemila persone che hanno letteralmente spinto i cuneesi al successo. Ed una curva che di settimana in settimana torna ad essere più numerosa: "Una città due colori, i miei più grandi amori", recitava lo striscione dei Blu Brothers ad inizio partita. Una città che sogna.
IL MATCH
Il primo break dell'incontro è di Aversa, ace di Garnica del 2-4, immediato pareggio piemontese sull'invasione di Motzo, poi dopo una lunga serie di cambi palla sono ancora i campani ad andare sul +2 con il muro di Garnica su Pinali (9-11). Risponde di nuovo Cuneo, appoggio di Volpato per la nuova parità a 12, che stavolta trova il contro break sul doppio ace messo a segno da Pinali: 15-13, time out per Tomasello. Aversa non molla, approfitta dell'errore in attacco di Volpato per rimette il set in equilibrio (15-15), ma i biancoblu ribattono e si fanno vedere anche a muro: Sottile ferma Canuto, Cuneo torna avanti 17-15. La battuta punto di Sette consegna il +3 (18-15) ai padroni di casa, Tomasello inserisce Minelli in battuta che manda in tilt la ricezione piemontese: Frumuselu ferma Codarin a muro e Aversa torna sotto 20-19. Nella zona calda arriva il muro di Sette su Lyutskanov, Cuneo torna a +3 (23-20) e poi Pinali con un gran diagonale chiude il set 25-22.
Arriva nel turno al servizio di Pinali il break di Cuneo nel secondo set: muro di Volpato su Canuto, poi un ace dell'opposto ed il fallo fischiato agli aversani portano la MA Acqua S.Bernardo avanti 6-3. Aversa riordina per un momento le idee, torna a -1 sull'attacco di Motzo, ma è ancora Pinali, stavolta con un mani e fuori (12-9) poi con un altro ace a firmare il +4 piemontese(14-10). Monologo biancoblu: arrivano un gran diagonale di Allik (16-11), lo strepitoso muro a uno di Sottile su Canuto (17-129 e il primo tempo di Codarin che firma il 20-13: Tomasello deve ricorrere all'ultimo time out a disposizione nel set, ma ormai Cuneo ha in mano le redini del gioco. Volpato firma il 23-15 e Sette il punto del 2-0 (25-17)
Cuneo riparte bene anche nel terzo, 2-0 attacco di Pinali, poi il set scorre in grandissimo equilibrio con una lunga serie di cambi palla prima che Aversa pareggi a 12 sull'ace di Garnica prima che Pinali, ancora lui, riporti i piemontesi avanti di un break sul 15-13: Allik firma il +3 e sul 16-13 c'è il time out di Tomasello. Un errore dell'estone rimette in corsa i campani (16-15), ma arriva ancora da Pinali il guizzo cuneese: due punti dell'opposto e Cuneo scappa 19-15 con il doppio muro di Codarin del 21-15. L'ace di Pinali regala il match ball (24-17), Volpato firma il 3-0 (25-18).