Federica Brignone, questa volta, si deve inchinare alla più grande specialista del superG degli ultimi decenni. Lara Gut mette sulla pista di Sun Valley tutta la sua rabbia e la sua tecnica sopraffina e va a vincere gara e coppa, con 1″33 e 35 punti di vantaggio sull’azzurra.
La ticinese aveva vinto solo una gara di specialità in stagione, quella di Garmisch, ma aveva mostrato grande regolarità. Oggi, nel “toboga” della Challenger ha davvero tirato fuori il meglio del suo repertorio, distanziando tutte le avversarie per oltre un secondo e siglando la vittoria numero 47 della sua carriera. Lara Gut-Behrami vince così la sua sesta coppa di superG e lascia Brignone ad una, quella del 2022.
La notizia del giorno, però, è il ritorno sul podio di Lindsey Vonn, 40 anni, 7 anni dopo il terzo posto nel superG di Are del 15 marzo 2018. La campionessa di Vail, dopo numerose cadute, nella stagione del suo rientro, riesce a dimostrarsi ancora competitiva su una pista molto varia, piena di dossi e curve strette e limita il divario in 1″29 da Gut-Behrami. E il podio le dà morale per tornare a risultati importanti nella prossima stagione, quella olimpica.
Federica Brignone conquista comunque il podio numero 84 della carriera, a sole 4 lunghezze dal record italiano di Alberto Tomba (88), e rimanda al gigante di martedì il tentativo di conquistare un’altra coppa in questa stagione d’oro. Non sono bastate le tre vittorie stagionali (Cortina, Kvitfjell, La Thuile) e i quattro terzi posti (St. Anton, Garmisch, La Thuile e oggi), più i due quinti posti nelle nove gare stagionali, per mettere le mani sulla terza coppa. Ma la campionessa di La Salle ha altre carte da giocare.
Bel quarto posto per Marta Bassino, che torna a rivedere le zone alte della classifica, a soli 12 centesimi dalla Brignone, mentre è decima Laura Pirovano a 2″18. 13/o posto per Elena Curtoni, 14/o per Roberta Melesi, mentre Sofia Goggia commette un grave errore e termina al 19/o posto, ma rimane al terzo posto della classifica di specialità. Finisce con Gut-Behrami a 665, Brignone a 630 e Goggia a 466. E la stagione della velocità femminile va in archivio.